NBA24 PLAYOFF PREVIEW – New Orleans Pelicans, un solo obiettivo: sovvertire i pronostici
In una Western Conference dal livello altissimo, alla numero 8 del tabellone, ultimo posto utile per i play-off è arrivata New Orleans. I pellicani, guidati da Monty Williams, uno dei coach giovani più stimati in NBA, si sono fatti strada non solo grazie al calo dei Suns nella seconda parte, non solo grazie agli infortuni che hanno colpito i Thunder, ma anche grazie ad un ottimo gioco corale ed una crescita, sia tecnica che umana di gruppo, partita nella scorsa stagione: basti pensare che, con il record 45-37, nella Eastern Conference sarebbe arrivata sesta e sicura da tempo del posto play-off.
ROSTER: Alexis Ajinca, Ryan Anderson, Omer Asik, Luke Babbitt, Norris Cole, Dante Cunningham, Anthony Davis, Toney Douglas, Tyreke Evans, Jimmer Fredette, Eric Gordon, Jrue Holiday, Quincy Pondexter, Jeff Withey. Coach: Monty Williams.
REGULAR SEASON: La stagione di New Orleans è stata abbastanza continua, con una importante accelerata dopo l’All-Star Game, dove i Pelicans hanno superato il limbo del 50% di vittoria finalmente ed ha davvero giocato da squadra da play-off. Anche se c’è da dire che la svolta è arrivata a Gennaio, mese in cui, con un record di 9-6, New Orleans ha riscattato un mese di Novembre negativo. In casa la squadra di Williams non è stata una certezza ma sfiora il 70% di vittorie, sintomo di affidabilità ed in trasferta non è mancato qualche colpo importante (42%).
LA SQUADRA: Al contrario degli altri preview, non abbiamo inserito un quintetto titolare dato che Williams non ci ha abituato, anche per necessità, ad uno starting-five fisso. Certamente New Orleans ha i suoi punti di riferimento, a partire da Anthony Davis, stella della squadra. Attorno a lui, il problema che ai play-off potrebbe risultare evidente è che la panchina non sembra offrire valide garanzie. Il reparto guardie non è mal assortito: Tyreke Evans (giocatore versatile ma lo annoveriamo tra gli esterni) dopo stagioni difficili a
Sacramento sembra aver trovato la sua dimensione a New Orleans, Eric Gordon non è un vero play-maker ma è stato fondamentale in assenza di Jrue Holiday ed ha un importante bagaglio offensivo. Norris Cole è ormai esperto di play-off nonostante la sua giovane età e può risultate un buon mastino sulle tracce di Curry; Jrue Holiday è l’uomo designato per avere le chiavi della squadra, peccato che sia rimasto fuori per 41 partite e che giunga ai play-off in condizioni non ottimali. Sotto le plance, oltre a Davis, non c’è molto altro: Ryan Anderson, eccellente tiratore, è più un esterno e non assicura gioco spalle a canestro, Ajinca è un buon giocatore ma forse acerbo per questo contesto, Asik, centro titolare, non è ancora continuo.
UOMO CHIAVE: Non c’è dubbio, Anthony Davis è l’uomo chiave di questa squadra. Il monociglio più famoso (e forte) del globo ha indubbiamente una marcia in più, è capace di cambiare la partita con giocate sopra il ferro sia in attacco che in difesa e, peccato per le difese, ha anche migliorato il tiro da tre, come ha dimostrato il canestro allo scadere in casa Thunder che poi è risultato decisivo per i play-off. E’ alla prima partecipazione ai play-off ma certamente non sarà l’unica, per le sue potenzialità. Per il titolo non dovrebbe essere l’anno giusto e forse questa non è la franchigia giusta, ma questo è un altro discorso.
PRONOSTICO: Golden State 4-1