NBA, zero nuovi contagi dal 13 luglio nella 'Bolla di Orlando'
Giungono buone notizie dall’ormai famosa ‘Bolla di Orlando’, per quel che riguarda il contenimento e, in questo caso, l’azzeramento dei casi tra giocatori e staff delle 22 franchigie che daranno vita alla ripresa della regular season NBA 2019/20. Nella serata di ieri, infatti, la Lega ha fatto sapere che nessuno dei 346 giocatori testati dal 13 luglio per rilevare un eventuale contagio da COVID-19 è risultato positivo.
Si tratta certamente di un ottimo risultato, che mostra la bontà del protocollo di sicurezza messo su dalla NBA, di concerto con le autorità sanitarie, in una fase della pandemia molto grave per gli Stati Uniti in generale e per lo stato della Florida in particolare, uno dei più colpiti (se non ‘il più colpito’) nelle ultime settimane.
Un passo avanti indubbio rispetto alla settimana precedente dove, su 322 giocatori testati, ne vennero fuori due positivi al COVID-19. La Lega, sempre nella giornata di ieri, ha anche annunciato i roster delle 22 franchigie, alle prese con gli allenamenti di gruppo in vista della prima fase della ripartenza, ovvero le amichevoli che cominceranno domani, 22 luglio, fino al 28, per poi dare il via il 30 luglio alla ripresa vera e propria della stagione 2019/20.