NBA, il protocollo anti-COVID ferma Middleton, Love e Harris
Il severissimo protocollo anti COVID-19, pensato dalla NBA di concerto con le autorità sanitarie statunitensi, ha avuto assieme al vaccino un effetto indubbiamente importante riguardo il contenimento rigoroso dei casi di contagio nel mondo NBA. E ciò lasciando da parte la diatriba tra favorevoli e contrari alla vaccinazione, con i secondi ridotti comunque ad una percentuale molto piccola.
Ciononostante, però, qualche caso, diretto o indiretto, continua a venir fuori, come nelle ultime ore. Sono tre, e tutti ben conosciuti dal grande pubblico, i giocatori che, a partire da stanotte, saranno costretti a saltare qualche partita: parliamo di Khris Middleton (Milwaukee Bucks), Kevin Love (Cleveland Cavaliers) e Tobias Harris (Philadelphia 76ers).
Middleton, che già aveva saltato per un malanno (non connesso al COVID-19) l’ultima partita (persa) contro gli Utah Jazz, va ad unirsi ai vari Jrue Holiday, Donte DiVincenzo e Brook Lopez, già entrati nelle scorse settimane nell’Health and Safety Protocol della Lega. Gli altri due, con elevata probabilità contagiati anche loro, spingeranno le rispettive squadre a dover fare a meno del loro apporto, importante soprattutto per quel che riguarda Harris, con Philadelphia ancora alle prese con il caso Ben Simmons.