NBA, Silver vara 'NBA Voices', strumento per combattere l'ingiustizia sociale
La NBA è da tempo una Lega fortemente impegnata sul piano della coesione sociale, in particolar modo in un periodo nel quale la società statunitense è percorsa da tensioni non da poco. Soprattutto con l’inizio della presidenza Trump, la Lega e le sue stelle si sono spesso schierate per la promozione dell’uguaglianza e della giustizia sociale, affrontando con forza argomenti che esulano dal semplice parquet.
Lo scorso 15 Gennaio, la NBA ha dato il via al progetto NBA Voices, come strumento per affrontare l’ingiustizia sociale e promuovere l’inclusione. A partire dal 1° Febbraio, inoltre, è stato dato il via alla piattaforma Share Your Voice, con il quale i fan possono condividere i propri sforzi, o quelli altrui, nell’unire le persone e lavorare per diffondere il messaggio di inclusione, uguaglianza e diversità.
Oris Stuart, responsabile dell’inclusione e della diversità della NBA, ha descritto così il progetto: “Tutti i membri della società possono farlo, chiunque stia facendo un buon lavoro per riunire le persone e abbattere i ponti della diversità nelle loro vite quotidiane. Speriamo in un coinvolgimento davvero forte per i nostri fan e le nostre comunità” – spiega Stuart – “Nelle mie conversazioni con Adam ho avuto la netta sensazione dell’impegno che lui e tutti gli altri nella Lega hanno attorno all’idea di diversità e inclusione. E quando sono arrivato, ho visto un livello di eterogeneità sicuramente superiore a qualsiasi altra organizzazione in cui ho lavorato. Ero davvero colpito dal fatto che questa fosse un’organizzazione impegnata fortemente su questi temi“.
Così invece il commissioner Adam Silver: “Gli sport continuano ad essere un’opportunità unica per unire le persone, ed è un luogo dove c’è un raro senso di uguaglianza. Siamo orgogliosi che all’interno della NBA, sei giudicato dalla tua performance sul parquet, indipendentemente dal tuo background, nazionalità o appartenenza etnica“.
Foto da: YouTube.