NBA, i Pelicans travolgono i Bucks. J.R. Smith guida i Lakers, Clippers ko con i Kings. Ok Jazz e Magic
Il 30 luglio si avvicina e le 22 franchigie NBA serrano le fila in vista della ripartenza della stagione NBA 2019/20. Cinque gli scrimmage andati in scena nella notte ad Orlando. Cominciamo con Washigton Wizards vs Los Angeles Lakers, con gli angeleni che tengono a riposo i vari LeBron James, Anthony Davis, Kyle Kuzma e Dwight Howard ma vincono lo stesso (116-123). Top-scorer un redivivo J.R. Smith (20+5 reb con 6/7 da tre), supportato da Dion Waiters (18+6 ast) e da Alex Caruso (17+6 ast e 5 reb); non bastano ai Capitolini Rui Hachimura (19), Jerome Robinson (18) e Shabazz Napier (16).
Pesante ko per i Milwaukee Bucks, travolti 124-103 dai New Orleans Pelicans, capaci di rifilare alla squadra di coach Budenholzer un parziale totale nel secondo tempo da 74-50. Senza Zion Williamson, è JJ Redick a prendersi la squadra sulle spalle (20 e 4/7 da tre), coadiuvato da Jaxson Hayes (17) e da Frank Jackson (16), con il contributo anche del nostro Nicolò Melli (8 (3/8 dal campo)+5 reb e 2 ast in quasi 21′). Ai Bucks non sono sufficienti le prove di Giannis Antetokounmpo (30+8 reb) e di Khris Middleton (16+8 reb).
Finiscono ko anche Los Angeles Clippers e Denver Nuggets. I ragazzi di coach Rivers cedono 106-102 ai Sacramento Kings, che rimontano gli avversari con un quarto periodo da 33-19 di parziale, con la coppia Bogdan Bogdanovic (21)-Buddy Hield (17+8 reb) a mettersi in luce. Negli angeleni i migliori sono Paul George (19) e Marcus Morris (18+5 reb), mentre Kawhi Leonard ha avuto le polveri un po’ bagnate (17 e 6/22 dal campo in 30′).
Per quanto riguarda i Nuggets, la sconfitta è arrivata per mano degli Orlando Magic (114-110). Sei i giocatori in doppia cifra nei floridiani, tra i quali spicca Gary Clark (17); Jamal Murray (23 e 8/12 dal campo) e Michael Porter Jr. (19+7 reb) non evitano il ko alla squadra di coach Malone. Infine, gli Utah Jazz battono 112-107 i Brooklyn Nets, guidati da Rudy Gobert (20+7 reb) e da Mike Conley (18). Non bastano ai Nets le prestazioni di Caris LeVert (23+6 ast) e di Jarrett Allen (19+10 reb).