Jon Leuer dice basta a soli 31 anni: "Troppi infortuni, ma sono grato per questa avventura"

Ad appena 31 anni, Jon Leuer ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, abbandonando il basket a causa dei tanti infortuni che ne hanno minato soprattutto gli ultimi tre anni di carriera. Il nativo di Long Lake, Minnesota, ha comunicato la sua decisione con un post sui propri profili social.

“Adoro il gioco del basket” – esordisce – “Voglio ancora giocare, ma so che in fondo sto prendendo la decisione giusta per la mia salute. Negli ultimi tre anni ho affrontato una serie di infortuni, due dei quali mi hanno tenuto fuori per tutta la stagione. Mi ci è voluto del tempo per fare i conti con la realtà, ma sono davvero in pace con la mia decisione di volermi ritirare ufficialmente“.

“Per quanto deludenti siano stati questi infortuni, sono grato per ogni momento trascorso sui parquet” – continua Leuer – “Il basket è stato il viaggio più sorprendente della mia vita, conducendomi in posti che, da bambino, potevo solo sognare. Sono entrato in contatto con persone di ogni estrazione sociale e ho stretto legami duraturi con molti di loro. Ciò che questo gioco mi ha dato va ben oltre il basket. Sono grato per questa incredibile avventura e per tutti coloro che mi hanno aiutato lungo la strada“.

Scelto dai Milwaukee Bucks alla #40 del Draft 2011, con i quali affronta la sua prima annata NBA, Leuer passa poi ai Cleveland Cavaliers, dopo esser stato tagliato dagli Houston Rockets. Nel gennaio 2013 avviene la trade che lo spedisce ai Memphis Grizzlies, con i quali resta fino al termine della stagione 2014/15. L’annata 2015/16 Jon la passa in Arizona, ai Phoenix Suns, per poi trasferirsi in Michigan, ai Detroit Pistons, con i quali vive la sua stagione migliore, vale a dire il 2016/17 (10.2 punti e 5.4 rimbalzi di media, con 75 presenze (34 in quintetto) e 25.9 minuti in campo).

I guai fisici cominciano nel 2017/18 quando, dopo appena 8 presenze, un problema ad una caviglia lo spinge sotto i ferri, facendogli terminare anzitempo la stagione. Nell’agosto 2018 si opera di nuovo, stavolta al menisco mediale del ginocchio destro. Riesce a tornare in tempo per il debutto stagionale, collezionando 41 presenze ed una ai Playoff. Al termine del 2018/19, i Pistons lo spediscono di nuovo a Milwaukee, nell’ambito della trade che porta Tony Snell a Detroit. Il 9 luglio 2019 i Bucks lo tagliano, rimanendo così senza squadra.