Toronto ferma i Lakers, Giannis guida i Bucks. Ok Nuggets, Blazers, Sixers e Suns
Otto match per l’NBA Sunday appena trascorsa. Spicca, allo Staples Center, la vittoria dei Toronto Raptors (113-104), che così interrompono la striscia vincente dei Los Angeles Lakers, tra l’altro al primo ko interno. Decisivo è un gran secondo tempo dei Campioni in carica (61-44 il parziale), insieme alle prestazioni di Pascal Siakam (24+11 reb) e di Fred VanVleet (23+10 ast e 7 reb), che sostituisce alla grande l’assente Kyle Lowry. Non bastano ai padroni di casa Anthony Davis (27+8 reb e 4 blk) e la tripla-doppia di LeBron James (13+15 ast e 13 reb, con 5/15 al tiro). Brilla nella notte NBA anche la stella dell’MVP in carica, Giannis Antetokounmpo il quale, alla Chesapeake Energy arena di Oklahoma City, guida i suoi Milwaukee Bucks alla W sui Thunder (121-119), con una doppia-doppia super (35+16 reb) e supportato da Eric Bledsoe (25+9 ast), oltre che da Brook Lopez e George Hill, autori dei canestri decisivi negli ultimi 30″ di partita. A dei combattivi Thunder non bastano Dennis Schroder (25+6 reb e 5 ast) e Shai Gilgeous-Alexander (22+6 reb e 6 ast); partita non eccelsa per Danilo Gallinari (14+7 reb e 4/17 al tiro).
Ancora Nikola Jokic, ancora praticamente sulla sirena. Come due sere prima contro Philadelphia, anche al Target Center di Minneapolis i Denver Nuggets devono ringraziare il centro serbo (20+7 ast e 6 reb), che firma il canestro della vittoria a 2.4″ da fine overtime (100-98) sui Minnesota Timberwolves (25+16 reb e 6 ast per Karl-Anthony Towns, 25+5 ast per Andrew Wiggins), i quali erano riusciti a rimontare un gap di -16 (90-74) con 6’43” da giocare nel quarto periodo. A proposito di Sixers, la squadra di coach Brown ritrova il successo dopo 3 ko di fila, battendo al Wells Fargo Center i Charlotte Hornets (106-114), con sei giocatori in doppia cifra e con Joel Embiid top-scorer (18+9 reb); Cody Zeller (24+7 reb) è il migliore negli ospiti. Finisce all’overtime (113-124) anche il match del Moda Center di Portland tra Trail Blazers ed Atlanta Hawks; una partita segnata dal gran duello tra la stella di casa Damian Lillard (30+7 reb e 6 ast) e l’astro nascente Trae Young (35+10 ast ed 8 reb). Nei vittoriosi Blazers si mettono in luce anche CJ McCollum (23+8 reb) e Hassan Whiteside (21+12 reb), mentre negli Hawks continua a ben figurare Jabari Parker (27+11 reb e 4 blk).
I Phoenix Suns superano in pieno l’esame Brooklyn Nets, travolti con un eloquente 112-138 alla Talking Stick Resort Arena. Sugli scudi Devin Booker (27+9 reb) e Ricky Rubio (22+12 ast), mentre nei Nets, in una serata anonima di Kyrie Irving (15+5 ast e 7/16 al tiro in 25′), il top-scorer risulta Spencer Dinwiddie (18+6 ast). Sesta W stagionale per gli Indiana Pacers, che espugnano l’Amway Center di Orlando (109-102), acuendo il complicato avvio dei Magic. Domantas Sabonis (21+16 reb e 7 ast) guida gli ospiti, coadiuvato in particolare da Malcolm Brogdon (19+8 ast e 6 reb) e da TJ Warren (19), oltre che da Doug McDermott dalla panchina (18+6 reb); non sono sufficienti ai floridiani per evitare il ko Evan Fournier (22+6 ast) e Nikola Vucevic (18+17 reb). Infine, al Madison Square Garden di New York, i Cleveland Cavaliers affondano i Knicks (108-87), trascinati da Collin Sexton (31 e 10/16 dal campo); Julius Randle (20+16 reb) si salva nell’ennesima sconfitta (8° su 10 partite) della squadra di coach Fizdale.