Nba Recap, Milwaukee fa 18 in fila, Ko per i Clippers a Chicago. Luka fa crac
Nelle 8 partite Nba giocate questa notte impossibile non menzionare l’ennesima vittoria consecutiva dei Bucks, che inanellano il diciottesimo risultato positivo di fila e la sconfitta di misura dei Clippers sul campo di Chicago.
Milwaukee non si ferma più ed è, per distacco insieme ai Lakers di LeBron e Davis, la miglior squadra dell’intera lega, dimostrandolo anche stanotte contro Cleveland. Coach Budenholzer come dall’inizio della stagione, sta facendo ruotare gran parte della sua squadra e anche nella partita vinta contro i Cavs, ha potuto contare sull’apporto in campo di ben 11 giocatori (importante sottolineare l’assenza per infortunio di Eric Bledsoe che sarà fuori probabilmente fino all’inizio del 2020). Giannis Antetokounmpo mette a segno l’ennesima prestazione convincente in appena 24 minuti di gioco (29 punti, 4 assist e ben 4 rimbalzi), coadiuvato dalla prestazione maiuscola e chirurgica di un ritrovato Chris Middleton (24 punti e 6 assist alla sirena finale). La partita per Cleveland finisce molto presto: al secondo quarto i Bucks mettono a referto ben 43 punti, raggiungendo un +18 che gli consentirà di non voltarsi più indietro. Per Cleveland discrete prove per Clarkson e Porter Jr. Alla Fiserv Forum Milwaukee vince 125 – 108.
Cadono ancora i Clippers, questa volta sul parquet di Chicago al fotofinish. Decisivo il gioco da tre punti di un ispiratissimo Zach LaVine (autore di 31 punti alla sirena finale), artefice della rimonta negli ultimi secondi di gara. A poco servono le ottime prestazioni di Paul George ed Harrell ( 57 punti per le due stelle dei Clippers), orfani di Leonard tenuto a riposo. Segnale forte per i Bulls che riescono a vincere una gara che sembrava già persa (-15 per Chicago nel secondo quarto). Chicago vince 109 -106.
Vince Miami in trasferta sul parquet di Dallas, privata dopo soli due minuti di gioco di Luka Doncic. Brutto infortunio alla caviglia per il talento sloveno che è costretto a lasciare anticipatamente il parquet. Miami macina gioco e scappa sul +23 prima dell’intervallo lungo (73-50). Dallas reagisce guidata da Hardway e Porzingis che scollinano oltre i venti punti e da Brunson, colpevole nel finale di partita di qualche palla persa di troppo (la più sanguinosa nel finale dove permette a Butler con due tiri liberi di impattare sulla parità e forzare l’overtime). Gli Heat si dimostrano più forti proprio nel supplementare e grazie al solito grande contributo di Adebayo, vincono al fotofinish 122-118. Ancora una volta decisivo Herro nel finale di gara con una tripla che spezza qualsiasi sogno di vittoria per i texani di Carlisle.
Nel secondo match giocato a Città del Messico, vincono ancora una volta all’overtime i San Antonio Spurs di Gregg Popovich che questa volta hanno la meglio sui Suns. Decisivo il canestro di Patty Mills a 0.3 secondi dalla fine. Altra partita tiratissima per i texani che hanno un record più che positivo nella partite oltre i 48 minuti (3-1). Ottime le prove di DeRozan, Aldridge e Murray che mettono a segno 18 punti a testa in tutto il match. Prova incolore per Marco Belinelli, autore di 4 punti in appena 8 minuti di impiego. In casa Phoenix doppia doppia di Ricky Rubio, autentico trascinatore per la sua squadra insieme a Kaminsky, Oubre e Saric tutti in doppia cifra. Vincono gli Spurs 121-119.
Vincono Nuggets e Raptors nei propri impegni casalinghi contro Okc e Brooklyn. Denver è trascinata da un ispirato Nikola Jokic che tocca quota 28 punti, a nulla servono le buone prestazioni di Paul e Schroeder (il playmaker tedesco chiude con 22 punti in uscita dalla panchina). Serata difficile per Danilo Gallinari che chiude con appena 7 punti la sua gara. Toronto vince ancora alla ScotiaBank Arena questa volta contro Brooklyn, privi di Irving ma trascinati da un ottimo Dinwiddie autore di 24 punti. I padroni di casa trovano punti, energia e qualità da Gasol e Siakam, autentici trascinatori dei campioni in carica: per il lungo ex Memphis 17 punti e 15 rimbalzi alla sirena, per il giocatore camerunese ennesimo trentello stagionale. Vince Toronto 110-102.
Vince una partita importante Detroit che senza Drummond (problema all’occhio) e con un acciaccato Griffin, ha la meglio su Houston. Prove importanti di Rose e Kennard che trascinano la loro squadra alla vittoria. 39 punti alla sirena finale per James Harden, dopo le due prove mostruose da oltre 50 punti. Nonostante il riposo per Westbrook, Capela cerca con la sua prova da 12 punti e 19 rimbalzi di portare la partita dalla parte di Houston, ma Detroit passa 115-107.
Nell’ultima gara della notte vittoria incoraggiante per Memphis che trascinata da Ja Morant e Brandon Clarke, regola Washington. Inutile la prova da 29 punti per Beal che appare come un predicatore nel deserto. I suoi Wizards cadono a Memphis 128 – 111.