Nba Recap, cadono i Lakers contro Indiana. Vittorie per Clippers, Nets e Jazz
Si interrompe la caccia al record della striscia più lunga di vittorie consecutive in trasferta per i Lakers che cadono nel finale ad Indiana. Partita equilibrata e spettacolare alla Bankers Life Fieldhouse che non ha visto tra i protagonisti attesi Anthony Davis, fermo ai box precauzionalmente per un dolore alla caviglia. E’ LeBron James insieme a Dwight Howard il trascinatore della squadra di Frank Vogel: 20 punti, 9 assist e 9 rimbalzi con l’ennesima tripla doppia sfiorata in stagione. Il lungo ex Hawks e Magic dal canto suo, mette a segno il massimo stagionale da 20 punti. Indiana si fa rimontare nel finale, andando sotto di 5 lunghezze a 3 minuti abbondanti dalla fine: Malcolm Brogdon la decide negli ultimi secondi con una penetrazione vincente, LA non riesce a sfruttare i tentativi del sorpasso prima con Rondo poi con James ed è costretta a cedere per la quarta volta in stagione. Indiana vince e convince con ben 6 uomini in doppia cifra, trascinata da un Donatas Sabonis in versione All – Star da 26 punti e 10 rimbalzi. I Pacers vincono 105 – 102.
Vittoria importante dopo un supplementare per i Nets che sbancano lo Smoothie King Center di New Orleans, infliggendo ai Pelicans la tredicesima sconfitta consecutiva. Ancora pessime le percentuali al tiro per i padroni di casa (34%), che nonostante questo rimangono in partita per tutti i 53 minuti della gara. Brooklyn è costretta ad inseguire fino al 93-93 quando Allen inchioda la schiacciata del pareggio. Ancora una volta decisivo per questi Nets senza Kyrie Irving, l’apporto di Spencer Dinwiddie, autore di 31 punti e di giocate decisive per i suoi. Si sciolgono come un ghiacciolo i Pelicans con un Melli da soli due punti e con Ingram e Holiday che non riescono ad incidere nel finale e soprattutto nell’overtime, dominato dagli ospiti con un parziale di 15 – 8. Vince Brooklyn 108 – 101.
Ricominciano a correre i Clippers di coach Doc Rivers che si sbarazzano senza troppi problemi dei Phoenix Suns, che non vincono neanche un periodo contro LA nella gara della notte. Leonard, George e Williams mettono insieme 64 punti, accelerando vistosamente nel terzo periodo, dove il divario tra le due squadre si allarga fino oltre i 20 punti. Da segnalare in casa Suns il ritorno di Ayton dopo la squalifica per doping ma la sua doppia doppia insieme alla buona prestazione di Kelly Oubre non serve a far dimenticare l’assenza di Booker e a risollevare le sorti di una partita che i Clippers vincono senza problemi allo Staples Center 120 – 99.
Partita dai mille volti e dai mille cambi di faccia quella tra Jazz e Magic, vinta da Utah nel finale. La squadra di Salt Lake City sembrava aver chiuso la gara nel terzo periodo con un +17 quasi impossibile da rimontare. Gli ospiti però hanno una reazione di orgoglio e trascinati da Augustin e Fournier (41 punti in due) recuperano tutto lo svantaggio, costringendo Utah a ricominciare tutto da capo. Donovan Mitchell sembra avere le idee chiare nella serata Nba chiusa con 3o punti e una schiacciata clamorosa che ha riacceso il motore dei Jazz. Nonostante l’infortunio per Mike Conley, Utah centra la terza vittoria consecutiva e ricomincia a correre ad Ovest.
Nelle altre due partite della notte, vittoria schiacciante di New York che vince nonostante i 42 punti di Trae Young vince contro Atlanta. Ottime prove al Madison Square Garden per Barrett e Robinson che domano gli Hawks dopo un parziale iniziale di 26-5 che ha indirizzato subito la gara. Perdono i Kings contro Charlotte nonostante il rientro dopo 17 partite di De’ Aaroon Fox. Monk e Graham mettono le marce alte nel finale e permettono agli Hornets di vincere con il punteggio di 110 – 102.