One of those night: Westbrook raggiunge Oscar Robertson, Beal e Curry dicono rispettivamente 50 e 49
La notte NBA appena trascorsa, oltre sette partite in programma, lascia tre giocatori in copertina, due dei quali appartenenti alla stessa squadra, ovvero i Washington Wizards. I Capitolini, di scena alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, battono i Pacers dopo una battaglia lunga 53′ con il punteggio di 133-132, scalzando proprio la squadra di coach Bjorkgren al 9° posto nella Eastern Conference. Decisivi un Bradley Beal superlativo (50+5 reb, con 19/31 al tiro) e un Russell Westbrook che entra ancor di più nella storia: con una prestazione da 33+19 reb e 15 ast, il 32enne nativo di Long Beach, California, eguaglia Oscar Robertson in cima alla classifica all-time di triple-doppie, toccando quota 181; un traguardo celebrato con compagni ed avversari. Per la cronaca, ai Pacers non sono bastati Caris LeVert (35+14 reb e 8 ast) e Domantas Sabonis, a sua volta in tripla-doppia (30+13 reb e 13 ast).
Sotto le luci dei riflettori, ancora una volta, c’è Stephen Curry. Nel largo 97-136 inflitto dai Golden State Warriors agli Oklahoma City Thunder (17 per Svi Mykhailiuk) al Chase Center, il #30 si è esibito in una prova da 49+5 reb in appena 29′, tirando 11/21 da tre, 14/26 da due e 10/10 ai liberi. Si tratta per Curry della quinta volta nelle ultime 15, settima stagionale, con 10+ triple a referto. Il big match della notte, invece, si è giocato alla Ball Arena di Denver, e ha visto i Brooklyn Nets battere in rimonta i Nuggets per 125-119. Sotto anche di 21 lunghezze nella parte conclusiva del secondo quarto, la squadra di Steve Nash si è dapprima rifatta sotto nella terza frazione (97-104 al 36′), per poi operare il sorpasso chiudendo gli ultimi 12′ con un parziale di 28-15. Sugli scudi Kevin Durant (33+11 reb e 7 ast) e Kyrie Irving (31); bene anche Blake Griffin (20 e 8/10 al tiro). Per i padroni di casa, in evidenza Nikola Jokic (29+7 reb e 6 ast), Michael Porter Jr. (28) e Facundo Campazzo (19+5 ast).
Il seed #1 ad Est, però, è saldamente nelle mani dei Philadelphia 76ers che, al Wells Fargo Center, battono 104-118 i Detroit Pistons (14+7 reb per Saddiq Bey), festeggiando l’8° W consecutiva. Joel Embiid è l’MVP di serata (29+6 reb), supportato da Tyrese Maxey (22+5 reb), Dwight Howard (19+14 reb) e Tobias Harris (18+6 reb). A segno anche gli Utah Jazz che, nel testacoda della Western Conference, hanno la meglio 116-124 sugli Houston Rockets, divenendo la prima squadra a toccare quota 50 vittorie in questa stagione. Alla Vivint Smart Home Arena, i migliori nei Jazz sono Georges Niang (24), Jordan Clarkson (21) e Bojan Bogdanovic (20+5 reb); dall’altra parte, in evidenza Kenyon Martin Jr. (27+10 reb) e Khyri Thomas (27+5 reb e 5 stl).
Chiudiamo con i successi di Portland Trail Blazers e Memphis Grizzlies. La squadra di coach Stotts la spunta 102-124 al Moda Center con i San Antonio Spurs (20 per DeMar DeRozan e 18+8 reb per Lonnie Walker IV) e consolida il 6° posto ad Ovest, allungano a 1.5 partite sui Lakers. In evidenza Damian Lillard (30+8 ast) e C.J. McCollum (27+5 reb). I Grizzlies di coach Jenkins, invece, espugnano per 109-99 il parquet dell’Amalie Arena di Tampa, mandando sette giocatori in doppia cifra (20 per Jaren Jackson Jr. e 18+21 reb e 4 blk per Jonas Valanciunas), consolidando a loro volta il 9° posto, restando in scia agli Warriors e staccando gli Spurs. Nei Toronto Raptors, ormai fuori anche da qualsiasi discorso di Playin, non sono sufficienti Gary Trent Jr. (18+6 reb) e Pascal Siakam (18).
Di seguito, il riepilogo della notte:
WASHINGTON WIZARDS (32-36) @ INDIANA PACERS (31-36) 133-132 OT
DETROIT PISTONS (20-48) @ PHILADELPHIA 76ERS (47-21) 104-118
MEMPHIS GRIZZLIES (34-33) @ TORONTO RAPTORS (27-41) 109-99
BROOKLYN NETS (44-24) @ DENVER NUGGETS (44-24) 125-119
HOUSTON ROCKETS (16-52) @ UTAH JAZZ (50-18) 116-124
OKLAHOMA CITY THUNDER (21-47) @ GOLDEN STATE WARRIORS (35-33) 97-136
SAN ANTONIO SPURS (32-35) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (39-29) 102-124