Bucks di rimonta, Lakers senza LeBron ko con i Rockets. Lillard trascina i Blazers. Ok Clippers, Suns e Kings
Prosegue questa fase ‘ridotta’ di regular season nella Orlando Bubble. Sei le sfide della notte, con alcuni incroci molto interessanti. A partire da quello tra Milwaukee Bucks e Miami Heat, vinto dalla squadra di coach Budenholzer (116-130), che così si assicura anche la certezza del seed #1 nella Eastern Conference. I floridiani (21 per Duncan Robinson e 20+5 ast per Tyler Herro), privi di Jimmy Butler e di Goran Dragic, volano via nel secondo quarto fino al +23 (63-40), per poi tornare negli spogliatoi avanti di 17 (73-56). Nella ripresa arriva la reazione dei Bucks, guidati dal duo Giannis Antetokounmpo (33+12 reb)-Khris Middleton (33+8 ast e 6 reb); negli ultimi 5′ di gioco, in particolare, Milwaukee rifila a Miami un parziale di 5-20 che chiude i conti.
Senza LeBron James (problema all’inguine della gamba destra), i Los Angeles Lakers incappano nel secondo ko di fila, perdendo 97-113 con gli Houston Rockets. Non bastano Kyle Kuzma (21+5 reb) ed Anthony Davis (17+12 reb) alla squadra di coach Vogel; per i texani, senza Russell Westbrook, i migliori sono James Harden (39+12 ast e 8 reb), che supera Michael Jordan come doppie doppie da almeno 35 punti a referto (73 a 72), e Ben McLemore (20).
Damian Lillard show nel successo dei Portland Trail Blazers sui Denver Nuggets, sconfitti 125 a 115. Il #0 della franchigia dell’Oregon, ormai a mezza partita dall’8° posto occupato dai Memphis Grizzlies, ne mette 45 (13/21 dal campo e 11/18 da tre), con 12 ast e 4 reb, diventando il secondo giocatore di sempre dopo Harden a piazzare una partita da almeno 10 assist con 10 triple realizzate. Bene nei Blazers anche Gary Trent Jr. (27) e Jusuf Nurkic (22+7 reb), con Michael Porter Jr. top-scorer per i Nuggets (27+12 reb).
Guidati da Kawhi Leonard (29+6 reb e 5 ast), Paul George (24+7 reb e 6 ast) e da Ivica Zubac (21+15 reb), i Los Angeles Clippers battono i Dallas Mavericks (126-111), prendendo il largo nella seconda metà del quarto periodo (25-10 il parziale). Non sono sufficienti alla compagine di coach Carlisle le prove di Kristaps Porzingis (30+9 reb e 5 ast) e di Luka Doncic (29+6 assist).
Cadono gli Indiana Pacers, mandati al tappeto per 99-114 dai Phoenix Suns, che hanno avuto un ottimo contributo da DeAndre Ayton (23+10 reb e 4 blk) e da Devin Booker (20+10 assist), senza dimenticare la prova dalla panchina della coppia Dario Saric-Cameron Payne (31+11 reb e 4 ast in due). Nei Pacers si salva Malcolm Brogdon (25+6 reb e 6 ast). Infine, i Sacramento Kings hanno avuto la meglio per 125-140 sui New Orleans Pelicans. Sugli scudi Bogdan Bogdanovic (35), ben coadiuvato da De’Aaron Fox (30+10 ast) e da Harrison Barnes (20+6 reb); i 48 punti in due (24 a testa) della coppia Zion Williamson-Brandon Ingram non bastano a NOLA. Per Nicolò Melli 4 punti (2/7 dal campo), 4 reb e 2 ast in 15′.