Irving guida i Nets nel derby. Ko i Jazz, vincono Suns, Raptors, Cavs, Pistons e Twolves
Sette partite nella notte NBA. Al Barclays Center, i Brooklyn Nets si aggiudicano un combattuto derby della Grande Mela con i New York Knicks, sconfitti 112-114. Decisivi due liberi di Jeff Green (23) a 3.7″ dalla fine, oltre ad un super Kyrie Irving (40+7 ast), mentre lamentano un nuovo stop per James Harden, uscito dopo soli 4′ per il riacutizzarsi del problema al tendine del ginocchio destro. Ai Knicks, avanti anche di 14 nel finale di secondo quarto, non bastano R.J. Barrett (22), Reggie Bullock (21) e la tripla-doppia di Julius Randle (19+15 reb e 12 ast).
Cadono gli Utah Jazz, sconfitti 103-111 all’American Airlines Center di Dallas dai Mavericks. I texani, guidati da Luka Doncic (31+9 reb e 8 ast), Dorian Finney-Smith (23+6 reb) e da Jalen Brunson (20), allungano tra secondo e terzo periodo, toccando poi un massimo vantaggio di +18 a 7’22” dalla fine (88-106); 0 punti (0/7 dal campo) ma 7 reb, 2 blk, 1 ast e 1 stl (e +5 di plus/minus) in 32′ per Nicolò Melli. Nei Jazz il top-scorer è stato Mike Conley (28+7 ast). Ne approfittano i Phoenix Suns, che vincono 133-130 sul campo degli Houston Rockets, al Toyota Center, e si portano a 2.5 partite dalla squadra di coach Snyder. Gli ospiti provano più volte ad andar via nel punteggio, come a metà terzo quarto (5’39” dall’ultima pausa), quando vanno sul +15 (88-73), oppure a 2’24” dal termine (125-114); ma i Rockets hanno sempre reagito, facendo sudare la W ai Suns praticamente fino alla fine. Sugli scudi Devin Booker (36+6 reb e 6 ast), coadiuvato da DeAndre Ayton (27+11 reb), Mikal Bridges (20) e Chris Paul (19+11 ast+5 reb e 4 stl); per i texani, bene Christian Wood (23), Kelly Olynyk (21) e Kevin Porter Jr. (20+9 reb e 8 ast).
Brutto stop interno per i San Antonio Spurs (20 per DeMar DeRozan). All’AT&T Center, i ragazzi di coach Popovich perdono la 3° partita di fila, abbattuti 125-101 dai Cleveland Cavaliers, trascinati da Darius Garland (37+7 ast, terzo più giovane di sempre nei Cavs con una prova da 35+5 triple a segno dopo LeBron e Irving) e da Collin Sexton (22+5 ast). Successo in rimonta per i Toronto Raptors. Alla Amalie Arena di Tampa la squadra di coach Nurse, impegnata con i Washington Wizards, prima rischia di affondare (74-55 a 9’16” da fine terzo quarto) poi risale, con un quarto periodo da 15-28 di parziale, per il 101-103 conclusivo, sugellato dal buzzer-beater di Gary Trent Jr. (16). Pascal Siakam (22+5 reb) è il top-scorer nei canadesi; Russell Westbrook (23+14 reb e 11 ast) per i Capitolini.
A segno stanotte anche le due franchigie che occupano l’ultimo posto nelle rispettive Conference. I Detroit Pistons travolgono a domicilio gli Oklahoma City Thunder. Alla Chesapeake Energy Arena finisce 132-108, con il solito Jerami Grant in evidenza (21+5 reb e 5 ast); per OKC, non bastano Aleksej Pokusevski (19) e Svi Mykhailiuk (17+4 stl). I Minnesota Timberwolves, a loro volta, la spuntano 106-116 al Target Center con i Sacramento Kings. La partita, equilibrata nel suo complesso, viene risolta nel quarto conclusivo grazie al trio D’Angelo Russell (25+5 reb), Karl-Anthony Towns (23+13 reb e 5 ast) ed Anthony Edwards (19+8 reb e 5 ast); De’Aaron Fox (31+9 ast e 6 reb), Harrison Barnes (21+12 reb) e Buddy Hield (18+7 reb) non sono sufficienti ai californiani.
Di seguito, il riepilogo della notte:
WASHINGTON WIZARDS (17-32) @ TORONTO RAPTORS (20-30) 101-103
NEW YORK KNICKS (25-26) @ BROOKLYN NETS (35-16) 112-114
UTAH JAZZ (38-12) @ DALLAS MAVERICKS (28-21) 103-111
SACRAMENTO KINGS (22-29) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (13-38) 106-116
DETROIT PISTONS (15-35) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (20-30) 132-108
CLEVELAND CAVALIERS (18-32) @ SAN ANTONIO SPURS (24-24) 125-101
PHOENIX SUNS (35-14) @ HOUSTON ROCKETS (13-37) 133-130