I Suns battono anche gli Warriors, per la 17° W consecutiva. Lakers ok senza James. Vincono anche Nets, Grizzlies e Blazers
Cinque le partite che hanno caratterizzato la notte NBA appena trascorsa, con tutte le attenzioni rivolte chiaramente al Footprint Center, dove si sono sfidate per la prima volta nella storia due franchigie con record pari o superiore all’85% di vittorie dopo 20 partite, Phoenix Suns e Golden State Warriors. A spuntarla per 96-104, dopo un match in sostanziale equilibrio quasi fino alla fine, sono stati i padroni di casa, che salgono a 17 W di fila (-1 dal record di franchigia), nonostante l’infortunio di Devin Booker nel secondo quarto (infortunio ad un tendine del ginocchio sinistro). Una prestazione difensiva eccezionale, quella dei ragazzi di coach Monty Williams, che interrompono a 43 la serie di partite con 100+ punti realizzati dei californiani, costringendo Stephen Curry alla sua peggior prestazione stagionale (12 con 4/21 al tiro e 3/14 da tre). Miglior realizzatore nei Suns è stato DeAndre Ayton (24+11 reb), seguito dal solito, splendido Chris Paul (15+11 ast+6 reb e 5 stl). Dall’altra parte, dove si contano anche ben 22 turnover, i migliori sono stati Jordan Poole (28+5 reb) ed Otto Porter Jr. (16+6 reb).
Spostiamoci nella Grande Mela. Al Barclays Center è tempo di derby, con i Brooklyn Nets a ricevere i cugini dei New York Knicks. Il 110-112 finale sorride alla squadra di coach Steve Nash che, dopo aver chiuso sotto il primo tempo (61-60), sembrava avere la sfida in mano nel terzo periodo (68-84 con 4’07” sul cronometro); ma la reazione Knicks produce un 24-6 di parziale, completato dal sorpasso sul 92-90 ad inizio quarto periodo (8’54” dalla fine). Da quel momento in poi è un continuo botta e risposta, con Fournier a mettere la bomba del 110-110 con 17″ da giocare; poi Robinson manda in lunetta Johnson, il quale mantiene il sangue freddo e mette i due liberi decisivi. Restano 2.2″ sul cronometro, ma Fournier va solo vicino al buzzer-beater. I soliti James Harden (34+10 reb+8 ast e 3 stl) e Kevin Durant (27+9 ast e 5 reb) sono i trascinatori di Brooklyn dal punto di vista realizzativo; Alec Burks (25+5 reb e 5 ast), Julius Randle (24+9 reb e 8 ast) e Derrick Rose (16+9 ast e 5 reb) non bastano ai Knicks.
Pur privi di LeBron James (entrato nel protocollo di salute e sicurezza della NBA), i Los Angeles Lakers riescono comunque ad espugnare il parquet del Golden 1 Center, casa dei Sacramento Kings. Dopo un primo tempo finito sul 50-59 per i padroni di casa, gli angeleni ribaltano tutto nella ripresa, con un complessivo 67-33, per il 117-92 con cui termina il match. A guidare la squadra di coach Frank Vogel sono stati Anthony Davis (25+7 reb), Russell Westbrook (23+6 ast e 5 reb) e Malik Monk (22 e 6/10 da tre); nei Kings spicca Richaun Holmes (27+9 reb). Vittoria esterna anche per i Memphis Grizzlies, a segno 98-91 alla Scotiabank Arena di Toronto contro i Raptors. Decisivi i ventelli di Jaren Jackson Jr. (25+6 reb e 5 blk) e di Desmond Bane (23+7 reb), mentre ai canadesi non sono sufficienti Pascal Siakam (20+6 reb+5 ast e 3 blk) e Scottie Barnes (19+7 reb e 4 blk). Infine, al Moda Center, i Portland Trail Blazers superano 92-110 i Detroit Pistons, con C.J. McCollum (28+6 ast) top-scorer di serata. Negli ospiti (7° ko di fila, peggior striscia negativa aperta nella Lega), si mettono in luce Cade Cunningham (26+7 reb e 3 blk, con 10/13 dal campo) ed Isaiah Stewart (15+14 reb).
Di seguito, il riepilogo della notte:
NEW YORK KNICKS (11-10) @ BROOKLYN NETS (15-6) 110-112
MEMPHIS GRIZZLIES (11-10) @ TORONTO RAPTORS (9-13) 98-91
GOLDEN STATE WARRIORS (18-3) @ PHOENIX SUNS (18-3) 96-104
DETROIT PISTONS (4-17) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (11-11) 92-110
LOS ANGELES LAKERS (12-11) @ SACRAMENTO KINGS (8-14) 117-92