Curry supera Miller, ma a vincere sono i Jazz. Ok Lakers, Sixers, Nets e Nuggets
Sette partite nella notte NBA, 23 gennaio 2021. Prosegue la marcia in testa alle rispettive Conference di Los Angeles Lakers e Philadelphia 76ers. Gli angeleni espugnano lo United Center di Chicago, battendo i Bulls 101-90, trascinati da un Anthony Davis in gran serata (37+6 reb), supportato da LeBron James (17+11 reb e 6 ast); per i padroni di casa, il migliore è Zach LaVine (21+10 reb). Più complicato il successo dei ragazzi di coach Rivers, corsari 114-110 alla Little Caesars Arena con i Detroit Pistons, piegati solo negli ultimi secondi. Sugli scudi Joel Embiid (33+14 reb) e Ben Simmons (20+9 reb e 7 ast), mentre ai Pistons non bastano sette giocatori in doppia cifra (top-scorer Wayne Ellington (17)).
Stephen Curry entra ancor di più nella storia, ma non basta ai Golden State Warriors per uscire indenni dalla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City, dove gli Utah Jazz s’impongono con un netto 108-127. Con le 5 triple a segno stanotte (totale 24 punti, 7 reb e 7 ast), il #30 tocca quota 2.561 in carriera, scavalcando Reggie Miller al 2° posto della classifica all-time, a 411 triple dal recordman Ray Allen. Tornando alla partita, Donovan Mitchell (23+7 reb e 6 ast, più giovane di sempre a toccare quota 600 triple in carriera) è il migliore in quella che è la vittoria consecutiva #8 della squadra di coach Snyder, sempre più conferma ad Ovest. Da segnalare gli 8 punti e 4 ast in 10′ per Nico Mannion.
Importanti vittorie, quindi, per Brooklyn Nets e Denver Nuggets. Prima W, dunque, per il trio Durant-Irving-Harden, nel 124-128 con cui la squadra di coach Nash batte al Barclays Center i Miami Heat che, dopo aver inseguito a distanza per tutto il match, nel quarto periodo mettono in difficoltà gli avversari, pur non riuscendo nel colpaccio. Nei Nets i migliori sono KD (31), Irving (28+7 ast e 6 reb) e Joe Harris (23 e 7/12 da tre); il career-high di Bam Adebayo (41+9 ast e 5 reb) non è sufficiente ai floridiani. Ai Nuggets, invece, servono due overtime per spuntarla 120-112 alla PHX Arena contro i Phoenix Suns. Nikola Jokic (29+22 reb e 6 ast) e Jamal Murray (26+6 reb e 5 ast) trascinano la squadra di coach Malone; senza Devin Booker, non bastano ai Suns le prove di Chris Paul (21+13 ast e 9 reb), Jae Crowder (21+7 reb), Cameron Johnson (19) e DeAndre Ayton (17+13 reb).
Il derby texano tra Dallas Mavericks e Houston Rockets va ai secondi, che espugnano l’AmericanAirlines Center con un deciso 133-108, timbrato Eric Gordon (33) e DeMarcus Cousins (28+17 reb e 5 ast), oltre ai 34 punti in combinato dalla panca del duo Nwaba-Jones. Luka Doncic (26+8 ast e 5 reb) non evita ai Mavs la sconfitta #8 in stagione. Infine, i Minnesota Timberwolves battono al Target Center 110-120 i New Orleans Pelicans, nel match tra le ultime due della Western Conference. Sei i giocatori in doppia cifra nella squadra di coach Saunders, con Naz Reid top-scorer (20); Brandon Ingram (30), Eric Bledsoe (28+5 reb) e Zion Williamson (19+11 reb) non sono sufficienti ai Pelicans.
Di seguito, il riepilogo della notte:
PHILADELPHIA 76ERS (12-5) @ DETROIT PISTONS (3-13) 114-110
MIAMI HEAT (6-9) @ BROOKLYN NETS (10-8) 124-128
NEW ORLEANS PELICANS (5-10) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (4-11) 110-120
GOLDEN STATE WARRIORS (8-8) @ UTAH JAZZ (12-4) 108-127
LOS ANGELES LAKERS (13-4) @ CHICAGO BULLS (7-9) 101-90
HOUSTON ROCKETS (6-9) @ DALLAS MAVERICKS (8-8) 133-108
DENVER NUGGETS (9-7) @ PHOENIX SUNS (8-7) 120-112 2OT