Embiid stende dei rimaneggiati Nets, Doncic at the buzzer. Altro 'Curry Show'. Ok Nuggets, Bucks e Clippers
Ben dodici partite in programma nella notte NBA. Partiamo dal Wells Fargo Center di Philadelphia, dove i 76ers hanno sconfitto 117-123 dei Brooklyn Nets privi contemporaneamente di James Harden, Kevin Durant, Blake Griffin e LaMarcus Aldridge. Ciononostante, e pur essendo finiti sul -21 a 9′ dalla fine (88-109), gli ospiti, guidati da Kyrie Irving (37+9 ast), sono riusciti ad impensierire i ragazzi di coach Rivers praticamente fino alla fine, chinando il capo solo dinanzi al solito Joel Embiid (39+13 reb), coadiuvato da Tobias Harris (26+5 reb) e da Ben Simmons (17+9 ast). Emozioni fin sulla sirena al FedEx Forum di Memphis, dove i Dallas Mavericks hanno battuto i Grizzlies 114-113, con un pazzo buzzer-beater (completamente fuori equilibrio) di Luka Doncic (29+9 ast e 5 reb). Buona prova anche di Kristaps Porzingis (21+6 reb), mentre non è sceso in campo Nicolò Melli. Per i locali, il top-scorer è stato Grayson Allen (23).
Alla prima senza Jamal Murray, i Denver Nuggets abbattono alla Ball Arena i Miami Heat (106-123). In evidenza Michael Porter Jr. (25+10 reb), Nikola Jokic (17+11 ast e 10 reb), JayMichal Green (17) e Aaron Gordon (16+9 reb); per i floridiani, il migliore è Bam Adebayo (21+6 reb). Sorrisi anche in casa Milwaukee Bucks e Los Angeles Clippers. La squadra di coach Budenholzer non ha difficoltà nell’espugnare il Target Center, battendo 130-105 i Minnesota Timberwolves (24 per Anthony Edwards) con Khris Middleton nelle vesti di top-scorer di serata (27+8 reb e 7 ast). Ben più sudato il successo dei californiani, privi sia di Kawhi Leonard che di Paul George, sul parquet della Little Caesars Arena di Detroit. Partita equilibrata, che però vede i Pistons sul +11 con 4’51” da giocare (82-93); l’ex Reggie Jackson (29+6 reb) piazza 10 punti nel 18-5 che vale la rimonta, segnando quindi il game-winner a 2.8″ dalla sirena, per il 100-98 finale. Bene nei Clippers anche Ivica Zubac (18+13 reb) e l’altro ex, Luke Kennard (17+10 reb), mentre Jerami Grant (28) non basta alla franchigia di MoTown.
Non conosce soste il magic moment di Stephen Curry, che regala giocate e spettacolo anche alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, dove i Golden State Warriors maramaldeggiano (147-109, con terzo quarto da 50-29 di parziale) sui Thunder. Il #30, in 29′, realizza una prova da 42+8 ast e 6 reb, con 14/20 al tiro e 11/16 da tre; tripla-doppia per Draymond Green (12+16 ast e 10 reb), 2+3 reb in 12′ per Nico Mannion. Darius Bazley (22+8 reb) e Moses Brown (18+12 reb) si salvano per OKC. Vittorie importanti in chiave Playoff anche per New York Knicks ed Indiana Pacers. I primi espugnano 116-110 lo Smoothie King Center di New Orleans, battendo i Pelicans (28+7 ast per Brandon Ingram e 25+8 reb e 7 ast per Zion Williamson) con l’ex Julius Randle sugli scudi (32+8 reb e 5 ast), supportato da Alec Burks (21+7 reb). I secondi, a loro volta, violano il parquet del Toyota Center di Houston, spuntandola 132-124 sui Rockets (31+9 ast per John Wall, 25+13 reb per Christian Wood, 25+10 reb per Kelly Olynyk) con i ventelli di Caris LeVert (27+5 reb), Malcolm Brogdon (23+14 reb e 9 ast) e Domantas Sabonis (22+10 reb e 7 ast).
Serata no, invece, per San Antonio Spurs, Charlotte Hornets e Chicago Bulls. La squadra di coach Popovich (25+5 ast per Derrick White, 23 per Patty Mills e 19+11 ast per DeMar DeRozan) cade 112-117 all’Amalie Arena di Tampa contro i Toronto Raptors, guidati da OG Anunoby (22) e da Pascal Siakam (20+11 reb e 6 ast). Gli Hornets di coach Borrego (22+8 ast+7 reb e 4 stl per Terry Rozier e 20+7 reb per Miles Bridges) perdono 103-90 allo Spectrum Center per mano dei Cleveland Cavaliers (25 per Taurean Prince). Quindi, la franchigia dell’Illinois (30+7 ast e 5 reb per Zach LaVine e 29+11 reb per Nikola Vucevic) viene superata per 115-106 allo United Center dagli Orlando Magic (22 per James Ennis III e 19+12 reb per Wendell Carter Jr), reduci prima di stanotte da 6 ko di fila. Chiudiamo con una ulteriore vittoria esterna, quella dei Washington Wizards al Golden 1 Center contro i Sacramento Kings. I Capitolini, presi per mano dal dynamic duo formato da Bradley Beal (31) e da Russell Westbrook (25+15 reb+11 ast e 4 stl), s’impongono 123-111 sui californiani, ai quali non è sufficiente il solito De’Aaron Fox (33+6 ast+6 stl e 5 reb).
Di seguito, il riepilogo della notte:
MILWAUKEE BUCKS (34-20) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (14-42) 130-105
CLEVELAND CAVALIERS (20-34) @ CHARLOTTE HORNETS (27-27) 103-90
BROOKLYN NETS (37-18) @ PHILADELPHIA 76ERS (38-17) 117-123
SAN ANTONIO SPURS (26-27) @ TORONTO RAPTORS (22-34) 112-117
LOS ANGELES CLIPPERS (39-18) @ DETROIT PISTONS (16-39) 100-98
ORLANDO MAGIC (18-37) @ CHICAGO BULLS (22-32) 115-106
NEW YORK KNICKS (29-27) @ NEW ORLEANS PELICANS (25-30) 116-106
INDIANA PACERS (26-28) @ HOUSTON ROCKETS (14-41) 132-124
GOLDEN STATE WARRIORS (27-28) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (20-35) 147-109
DALLAS MAVERICKS (30-24) @ MEMPHIS GRIZZLIES (27-26) 114-113
MIAMI HEAT (28-27) @ DENVER NUGGETS (35-20) 106-123
WASHINGTON WIZARDS (21-33) @ SACRAMENTO KINGS (22-33) 123-111