Sixers imbattibili al Wells Fargo Center. Heat ok all'OT sugli Hawks. Bene Blazers e Hornets
Quattro sfide nella notte NBA. Il big match si è disputato al Wells Fargo Center di Philadelphia, dove i Sixers hanno ospitato i Denver Nuggets. Una partita nel complesso equilibrata, nella quale i ragazzi di coach Brown (ancora imbattuti in casa (13-0)) hanno avuto a lungo il pallino del gioco in mano, provando più di una volta l’allungo, fino al 92-97 finale. Sugli scudi nei Sixers Joel Embiid (22+10 reb e 6 ast) e Tobias Harris (20+7 reb); nei Nuggets, al 3° ko di fila, non basta Will Barton (26+7 reb e 7 ast). Da segnalare l’infortunio di Jamal Murray a metà primo quarto dopo uno scontro con Ben Simmons.
I Miami Heat la spuntano all’overtime (121-135) sugli Atlanta Hawks, confermandosi al 3° posto nella Eastern Conference. Partita a lungo in equilibrio, con gli ospiti che hanno cercato di chiuderla nel finale: una schiacciata di Alex Len a circa un minuto dalla fine vale il 117-111, con Trae Young ad esclamare ‘It’s over’. Ma non lo è affatto, dato che le triple di Duncan Robinson (34) e di Jimmy Butler (20+18 reb e 10 ast) valgono l’overtime (117-117), nel quale la squadra di coach Spoelstra schianta gli avversari (4-18 il parziale). In evidenza nei floridiani anche Kendrick Nunn (career-high con 36+6 reb) e Bam Adebayo (30+11 reb e 11 ast); DeAndre Hunter (28) e Trae Young (21+9 ast) non bastano alla franchigia della Georgia.
Tutto facile per i Portland Trail Blazers, a segno con un netto 87-115 al Moda Center contro i New York Knicks. Il solito Damian Lillard è il trascinatore della squadra di coach Stotts (31+6 assist), mentre Julius Randle (15+7 reb) è il top-scorer nei Knicks. Chiudiamo con il match dello Spectrum Center di Charlotte, dove gli Hornets hanno sconfitto 107-114 i Washington Wizards. I padroni di casa (top-scorer Devonte Graham (29+6 ast) allungano decisi in due occasioni, ovvero nel finale di primo quarto (+14, 11-25) e a poco più di 3′ dalla fine del terzo (+16, 64-80); i Capitolini riescono sempre a rientrare (32+9 reb per Davis Bertans), ma i padroni di casa la chiudono con la tripla della staffa di Miles Bridges (16) a 7.7″ dalla fine.