NBA Playoffs, i grandi esclusi ad Ovest: tutti insieme potrebbero puntare all'anello
Una battaglia serrata, sino all’ultimo minuto. I Playoff ad Ovest sono però ormai decisi e hanno fatto vittime illustri, fino all’eliminazione dei Jazz, con il piacere di Houston e di Harden che fanno le scarpe ad Hayward e compagni proprio sul filo del rasoio. Eppure, nonostante l’accesso alla post-season del Barba e compagni, tanti sono gli esclusi illustri che resteranno a vedere i Playoff sul divano di casa in attesa di potersi riscattare forse la prossima stagione. Un gruppo di stelle che, se messe insieme, potrebbe addirittura puntare al titolo è alla vittoria finale.Ecco perché ci siamo divertiti ad immaginare una ipotetica squadra di “esclusi”, un gruppo che, secondo il risultato finale, non sarebbe secondo a nessuno, neanche a Warriors e Spurs.
Quintetto: Rondo, Bryant, Gallinari, Davis, Cousins.
Scelte facili, quasi obbligate e con un pizzico di orgoglio per Danilo Gallinari. Infortunio a parte, la sua stagione é stata di altissimo livello ed é un peccato non poterlo vedere coi suoi Nuggets in post-season. Nessun dubbio neanche in cabina di regia, dove Rajon Rondo ha il posto assicurato dopo l’annata in chiaroscuro a Sacramento. Sotto le plance la coppia d’oro Davis-Cousins, una coppia che nessuno in giro della Lega può permettersi, neanche chi oggi ambisce al titolo. Un posto d’onore per Kobe: nonostante il ritiro e i guai fisici, il Mamba in una gara di Playoff farebbe sempre la differenza.
Panchina: Bledsoe, Booker, Wiggins, Hayward, Holiday, Anderson, Towns.
Nessun dubbio per Bledsoe come vice-Rondo, così come per la coppia dei Twolves Wiggins-Towns; giovani, ma già decisivi, non ancora pronti per i Playoff con Minnesota. Hanno fatto bene a New Orleans anche Jrue Holiday e Ryan Anderson, che ha chiuso la stagione con 17 punti di media per poter occupare posto sulla nostra panchina. L’ultimo posto per l’ultimo arrivato: Gordon Hayward credeva di poter essere ai Playoff quest’anno con la sua Utah; peccato, ma di certo avrebbe il posto fisso in questi dodici che si apprestano a restare a casa, davanti alla TV.