Doncic non basta, i Clippers eliminano i Mavs. I Nuggets forzano i Jazz a Gara-7. Bene i Celtics
Nottata spettacolare in NBA, con tre partite in programma, due valevoli per il Primo Turno ed una per le Semifinali di Conference ad Est. Ma procediamo con ordine. Gli NBA Sundays di ieri si sono aperti con Gara-1 delle Eastern Conference Semi-Finals tra i Campioni in carica dei Toronto Raptors e i Boston Celtics, con i secondi a spuntarla per 112-94. I ragazzi di coach Stevens indirizzano il match sin dal primo quarto (39-23), creando poi un solco sempre intorno ai 20 punti di margine che i canadesi non sono mai riusciti nemmeno lontanamente a colmare. Bella prova di squadra dei Celtics, nelle cui fila si mettono in evidenza Jayson Tatum (21+9 reb), Marcus Smart (21+6 reb), Kemba Walker (18+10 ast) e Daniel Theis (13+15 reb); nei Raptors, che tirano con il 36.9% dal campo e con il 25% da tre (10/40), il migliore è stato Kyle Lowry (17+8 ast e 6 reb).
Poi è stato il turno di Gara-6 tra Los Angeles Clippers e Dallas Mavericks. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato (57-51 per gli angeleni) e caratterizzato nel primo quarto dall’espulsione di Marcus Morris per un flagrant-2, inflittogli dagli arbitri per una mannaiata su Luka Doncic, poi a fatica trattenuto da Boban Marjanovic, la partita si è decisa nel terzo periodo. I Clippers, trascinati da un superbo Kawhi Leonard (33+14 reb+7 ast e 5 stl), allungano fino al +23 (77-54 a 6’18” dall’ultima pausa); i texani, sospinti da un altrettanto grande Doncic (38+9 reb e 9 ast), provano disperatamente a rientrare (91-84 con 8’49” sul cronometro), prima di mollare definitivamente. Il match si chiude sul 111-97 per i ragazzi di coach Rivers, che chiudono così la serie sul 4-2.
La chiusura del programma ha regalato ancora emozioni e show. Al termine di un’altra battaglia, i Denver Nuggets sconfiggono 119-107 gli Utah Jazz, aggiudicandosi Gara-6 e forzando gli avversari al ‘Go win or go home‘, ovvero Gara-7. Il proscenio, ancora una volta, se lo son presi Jamal Murray da una parte e Donovan Mitchell dall’altra. Il canadese, supportato da Nikola Jokic (22+9 ast) e da Jerami Grant (18), ha sfoderato un’altra prestazione for the ages (50 (17/24 al tiro)+6 ast e 5 reb), secondo di sempre dopo Charles Barkley nel 1994 a segnare 50+ punti ai Playoff tirando con almeno il 70% dal campo e il primo dai tempi di Allen Iverson nel 2001 a fare 40+ punti ai Playoff in tre partite consecutive. Dall’altra parte della barricata Mitchell ha provato a rispondere a sua volta con una grande prestazione (44+6 reb e 5 ast); degno di nota anche Mike Conley (21+6 ast e 5 reb).