NBA Night: il career-high di RW0 non basta, OKC ancora sconfitti. Bene i Wizards
PORTLAND TRAIL BLAZERS @ OKLAHOMA CITY THUNDER 126-121
Alla Chesapeake Energy Arena, i Thunder ricevono i Blazers. Partenza lanciata per i padroni di casa che, sospinti da un Westbrook subito molto incisivo e da Kanter (rispettivamente 12 e 9 nel periodo), vanno sul +14 (16-30), per poi concludere il primo quarto avanti 29-40. In avvio di secondo quarto, gli ospiti piazzano subito un 14-2 di parziale, che vale il sorpasso sul 43-42, grazie ad una tripla di Leonard (7’31” dalla pausa lunga). McCollum risponde presente (11 nel periodo), ma dall’altra parte c’è un RW0 scatenato, che ne mette a referto 16 nei secondi 12′, permettendo ai suoi di tornare negli spogliatoi sul 61-67. Il prodotto di UCLA continua a fare il diavolo a quattro anche al rientro sul parquet (13 nel terzo quarto), ma è troppo solo. Così Portland, trascinata dal duo Lillard-Crabbe (12 e 8 nel periodo), opera il nuovo sorpasso sul finire di frazione, presentandosi all’alba dell’ultimo quarto avanti 99-92. I Blazers toccano il +12 in avvio con un jumper di McCollum (104-92), ma OKC non si arrende. O meglio, Westbrook non si arrende. Con altri 17 punti a referto, il #0 guida la rimonta dei suoi, culminata con il libero del 114-114 a 2’09” dalla fine. Nurkic, con due splendidi canestri nel pitturato, riporta i suoi sul +4 (120-116 a 31″ dal termine); replica Oladipo da tre, per il 120-119. Dopo il 2/2 di McCollum, Westbrook fallisce la bomba del pareggio con 11″ sul cronometro. I seguenti liberi ancora di Nurkic chiudono il discorso. Vince Portland 126-121.
PORTLAND TRAIL BLAZERS (27-35): Vonleh 11, Harkless 6, Nurkic 17, Lillard 22, McCollum 21, Leonard 12, Aminu 12, Napier 2, Crabbe 23, Layman, Connaughton
OKLAHOMA CITY THUNDER (35-29): Sabonis 8, Roberson 9, Adams 4, Westbrook 58, Oladipo 16, Gibson 3, Grant 3, McDermott 2, Kanter 11, Christon, Cole 2, Abrines 5, Collison
WASHINGTON WIZARDS @ PHOENIX SUNS 131-127
Alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix, i Wizards, terza forza ad Est, fanno visita ai Suns. Primo quarto di marca Wizards, con un Beal subito on fire (15 nel periodo). Al 12′, i Capitolini sono avanti 38-25. In avvio di secondo quarto, in seguito ad un blocco irregolare di Jason Smith su Ulis, si accende un parapiglia, che porta alle espulsioni di Dudley da una parte e Jennings dall’altra. I Wizards continuano a comandare le operazioni, raggiungendo il +21 a 6’56” dalla fine del primo tempo (56-35). Nei successivi 5′, però, Washington subisce un black-out e Phoenix, guidata da Bledsoe (13 nel periodo) realizza un break di 6-26 e si porta sul -1 (62-61 a 1’37” dalla sirena). Al 24′, comunque, gli ospiti sono ancora avanti (68-61). Nel terzo periodo, nonostante un buon John Wall (9 nel periodo), i Suns (9 a testa per Bledsoe e Warren, 8 per Booker) riescono a passare a condurre (70-81), anche se a fine quarto sono ancora i Capitolini a trovarsi davanti nel punteggio (94-92). La partita è molto gradevole, anche perchè le difese sembrano in vacanza. Dopo una fase equilibrata, gli ospiti piazzano il colpo di reni decisivo, allungando sul +10 a 2’49” dalla conclusione (122-112), con il duo Bogdanovic-Wall in evidenza (12 e 10 nel periodo). Phoenix prova a non mollare; Bledsoe realizza il -4 con 55″ da giocare (122-118). Ma i viaggi in lunetta permettono ai Wizards di tenere a bada gli avversari. Finisce 131-127 per Washington.
WASHINGTON WIZARDS (38-24): Morris 6, Porter Jr. 2, Gortat 6, Wall 25 (14 ast), Beal 27, Smith 17, Oubre Jr. 2, Mahinmi 15, Burke, Jennings 2, Satoransky, Bogdanovic 29, McClellan
PHOENIX SUNS (21-43): Chriss 9, Warren 15 (10 reb), Len 8 (11 reb), Bledsoe 30, Booker 25, Williams 15 (10 reb), Jones Jr. 6, Dudley, Ulis 7, Barbosa 12, Chandler, Knight, Price