NBA Free Agency 2019: tutti gli altri movimenti del Day-1
Non solo Brooklyn Nets (Irving e Durant), Golden State Warriors (Thompson, Russell ed Iguodala) e Philadelphia 76ers (Harris e Horford, con i Miami Heat per Butler), oltre che New Orleans Pelicans (Melli e Redick). La prima notte di Free Agency, in attesa di quel che deciderà di fare Kawhi Leonard, è stata ricchissima di movimenti e di conferme. Procediamo con ordine.
Spicca innanzitutto il rinnovo faraonico di Damian Lillard con i Portland Trail Blazers. Dame, il cui contratto scadeva a fine stagione 2020/21, si lega ai Blazers con un rinnovo quadriennale da 196 milioni di dollari, con player option alla quarta stagione; il tutto per un totale di 256 milioni garantiti fino al 2025. Sempre in entrata, in Oregon sbarcano Rodney Hood (biennale da 12 milioni) e Mario Hezonja (annuale al minimo ed opzione per il secondo anno). Rinnovo consistente anche per Jamal Murray, che estende il proprio contratto con i Denver Nuggets a 170 milioni per 5 anni.
Molto attivi anche i Milwaukee Bucks. La franchigia dell’MVP Giannis Antetokounmpo hanno rifirmato Khris Middleton (quinquennale da 178 milioni), Brook Lopez (quadriennale da 52 milioni) e George Hill (triennale da 29 milioni), assicurandosi il gemello di Brook, Robin Lopez (biennale, con il primo anno garantito a 4.8 milioni). Saluta invece Malcolm Brogdon, che va agli Indiana Pacers (4 anni ad 85 milioni) in una sign-and-trade che vede andare a Milwaukee una scelta al primo giro e due al secondo. Ad Indiana anche Jeremy Lamb (triennale da 31.5 milioni).
Gradita notizia in casa Clippers, che rifirma Patrick Beverley con un triennale da 40 milioni di dollari. Da rimarcare il lavoro degli Utah Jazz: in entrata, dopo Mike Conley, la franchigia allenata da coach Snyder prende Bojan Bogdanovic (quadriennale da 73 milioni) ed Ed Davis (biennale da 20 milioni); in uscita, Ricky Rubio si accorda con i Phoenix Suns (triennale da 51 milioni), mentre Derrick Favors va ai Pelicans per far spazio a Bogdanovic, in cambio di due scelte al secondo giro (2021 e 2023) via Warriors. Non restano fermi nemmeno gli Orlando Magic, i quali non si limitano a rifirmare Nikola Vucevic (100 milioni per 4 anni) e Terrence Ross (54 milioni in 4 anni), ma prendono anche Al-Farouq Aminu (29 milioni in 3 anni).
Come da pronostico, Kristaps Porzingis firma con i Dallas Mavericks un quinquennale da 158 milioni di dollari; resta Dwight Powell, con un triennale da 33 milioni. Nuova avventura per Derrick Rose, che va ai Detroit Pistons con un biennale da 15 milioni. Altri due rinnovi, stavolta in casa San Antonio Spurs e Memphis Grizzlies: nel primo caso si tratta di Rudy Gay (biennale a 32 milioni), nel secondo di Jonas Valanciunas (triennale a 45 milioni); San Antonio firma anche DeMarr Carroll (biennale a 13 milioni). Resta dov’è anche Harrison Barnes, che rifirma con i Sacramento Kings (4 anni a 88 milioni), i quali si assicurano Dewayne Dedmon (3 anni a 41 milioni), Cory Joseph (3 anni a 37 milioni) e Trevor Ariza (2 anni a 25 milioni).
Si muove anche Terry Rozier, che lascia i Boston Celtics per gli Charlotte Hornets (58 milioni in 3 anni), facendo la strada inversa rispetto a Kemba Walker. Thaddeus Young va ai Chicago Bulls (41 milioni in 3 anni), mentre Mike Muscala passa agli Oklahoma City Thunder. Thomas Bryant rifirma con i Washington Wizards (triennale a 25 milioni), così come restano agli Houston Rockets Gerald Green (contratto annuale) e Danuel House (triennale da 11.1 milioni).
Concludiamo con i grandi delusi (ancora una volta) di questa Free Agency, ovvero i New York Knicks: la franchigia della Grande Mela, ingoiati i rospi di Irving e Durant ai Nets, si ‘consolano’ con Julius Randle (3 anni a 63 milioni), Taj Gibson (2 anni a 20 milioni), Bobby Portis (2 anni a 31 milioni) e Reggie Bullock (2 anni a 21 milioni).