NBA FINALS - Top&Flop di Gara 4: Mozgov vola, ma Iguodala e Curry valgono il 2-2
Cosa dovessimo aspettarci da queste Finals non lo sapevamo, ma tutti eravamo d’accordo su un punto: sarebbe stato spettacolo.
Ed è infatti stato così in queste prime 4 gare che vedono ora le due squadre perfettamente in parità: 2-2.
Abbiamo visto di tutto: due Overtime nei primi due episodi con squadre sempre sul filo dell’equilibrio, poi i Cavs hanno strapazzato i Warriors e, infine, lo stesso strapazzo ma a parti invertite.
Nel 103-82 di stanotte a favore della squadra di Kerr c’è molto della differenza che intercorre tra le due franchigie, con Golden State brava a rialzarsi mentre Cleveland poteva dare la mazzata finale.
Chi ha deciso, però, in campo questa gara?
Andiamo a scoprirlo con i nostri migliori e peggiori.
CLEVELAND – Che i numeri di LeBron potessero calare ce lo aspettavamo tutti; per quanto fenomeno non è ancora una macchina per partite a così poca distanza. Eppure il suo apporto è stato in linea e forse anche migliore delle precedenti partite sotto diversi punti di vista. Ha cercato di coinvolgere tutti i compagni in una serata poco brillante, e ha chiuso comunque con 20 punti, 12 rimbalzi e 8 assist.
Il migliore tra i padroni di casa è stato però senza dubbio Timo Mozgov: l’ex Nuggets fa segnare 28 punti con anche 10 rimbalzi, ed è imprendibile dalla difesa Warriors per larghi tratti di gara.
Tra i Flop non possiamo non metterci uno spento Dellavedova (soli 10 punti per lui) e la coppia Shumpert-Smith, che insieme fanno registrare 9 punti.
Rapporto impietoso se guardiamo le panchine: quella dei Cavs fa registrare 7 punti al termine della gara, contro i 18 degli avversari.
GOLDEN STATE – Curry è sembrato essere tornato sui suoi standard per larghi tratti dell’incontro (a testimoniarlo i 22 punti con 4/7 da tre), ma a fare la differenza per i Warriors sono ancora i due che non ti aspetti.
Il primo si chiama Andre Tyler Iguodala: in RS poco più di 7 punti di media, stanotte 22 punti e 8 decisivi assist, sempre fondamentale nel momento del bisogno.
Il secondo è invece David Lee, 9 punti stanotte in un quarto d’ora e un apporto fondamentale tra difesa e attacco.
Alle spalle dei Top, alcuni Flop che fanno meno male: tra questi sicuramente Barnes e Thompson, incostanti e assenti per larghi tratti di match, o lo stesso Bogut, che non riesce a seguire i livelli mostrati contro Houston.
Livingstone e Barbosa sono i rincalzi che ogni squadra vorrebbe sul fondo della propria panchina.