Heat, Butler: "Torneremo alle Finals". Spoelstra: "Questi ragazzi sono speciali"
Le Finals 2020 sono andate in archivio stanotte, con la vittoria per 106-93 dei Los Angeles Lakers, che si aggiudicano la serie per 4-2 e portano a casa il titolo #17 della loro storia. C’è ovviamente delusione in casa Miami Heat, ma anche la forte consapevolezza di aver fatto qualcosa di meraviglioso, giungendo all’atto finale sovvertendo i pronostici e mettendo in mostra un gran basket.
Quel che è certo è che dalle parti di South Beach hanno tutta l’intenzione di riprovarci. “Torneremo alle Finals, ve lo assicuro” – dice convinto l’anima degli Heat, Jimmy Butler – “Dissi a Riley e a coach Spo che avrei vinto il titolo; non avendo ancora tenuto fede alla mia promessa, ci riproverò l’anno prossimo. Miami è il posto a cui sento di appartenere, dove mi sento felice. Vorrei vincere un titolo per la città, per i miei compagni e per questa franchigia. Ma sono comunque soddisfatto di dove siamo arrivati“.
Butler esalta quindi il rapporto con i compagni di squadra: “Abbiamo costruito un legame che non scambierei con nessun’altra cosa al mondo. Ci piace davvero stare insieme, amiamo combattere assieme, ci aiutiamo sempre l’uno con l’altro. Dovessi passare tre mesi rinchiuso con alcune persone, la mia scelta ricadrebbe su di loro”.
“Stiamo andando verso la giusta direzione e impareremo tanto da tutto quello che è successo, migliorando” – conclude – “E torneremo… Ce lo stiamo dicendo tutti nello spogliatoio. Addirittura ci sono alcuni dei nostri che vorrebbero già tornare in palestra ad allenarsi e a migliorare. Questa è la mentalità di questo gruppo“.
La parola passa poi ad un commosso Erik Spoelstra, che fatica a trovare le parole per ringraziare i suoi ragazzi: “Indipendentemente da ciò che accadrà in futuro, questo spogliatoio è composto da ragazzi speciali. Ricorderemo quest’anno, questa stagione, questa esperienza per il resto della nostra vita. Siamo qui a giocare e lavorare con l’intenzione di poter trovare un gruppo di ragazzi come questo“.
“Tutti hanno combattuto, e vi assicuro che c’era gente ben lontana dal top della condizione. Con tutta probabilità non avrebbero nemmeno dovuto giocare, ma sono fatti così. Vogliono sempre esserci, l’uno per l’altro” – prosegue Spoelstra – “Sono davvero dispiaciuto per non aver trovato un modo di finire la stagione con una vittoria. Mi spiace per loro“.
Chiusura dedicata a Butler: “Ha uno spirito competitivo pazzesco, da star. È un vincitore, un leader, un motivatore e un mentore. Se vuole rimanere con noi, sappia che è il profilo che vogliamo. Sono felice di avere l’opportunità di allenarlo ed avere con lui una relazione speciale. L’obiettivo è il titolo NBA, e lui non si fermerà finché non l’avrà raggiunto. E noi siamo allineati con lui“.