NBA FINALS 2015 - Dati, curiosità e record di Gara-3
Nella notte, alla Quicken Loans Arena, i Cleveland Cavaliers hanno esordito nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico, sconfiggendo 91-96 i Warriors e portandosi in vantaggio nella serie (2-1). Una partita caratterizzata nuovamente da un mostruoso LeBron James e dalla grinta di un sempre più sorprendente Matthew Dellavedova, asfissiante in marcatura su Curry e decisivo anche nell’altra metà campo. Dall’altra parte, i Warriors, dopo essere precipitati anche a -20, si sono prodotti in un grande tentativo di remuntada, che li ha portati anche sul -1, sospinti da uno Steph che, finalmente, nel quarto periodo, regala sprazzi da vero MVP. Ciò però non è bastato e in casa Warriors urge un esame delle varie problematiche, per impedire che un’eventuale ulteriore caduta in Gara-4, li spinga spalle al muro. Adesso, però, andiamo a scoprire cosa ci ha lasciato questa partita.
Non possiamo non partire dal Prescelto, LeBron James. Autore di un’altra prestazione da extraterrestre (40 punti (14/34 dal campo), 12 rimbalzi, 8 assist, 4 palloni recuperati e 2 stoppate in 46 minuti sul parquet), il nativo di Akron sta viaggiando ad una media assurda di 41.0 punti, 12.0 reb e 8.3 assist a partita. Con 123 punti a referto in queste prime tre partite della serie, LeBron ha superato Rick Barry, stella guarda caso dei Warriors (anche se all’epoca, 1967, di San Francisco), come record assoluto di punti realizzati nelle prime tre partite delle Finals (123 a 122). Inoltre, James ha totalizzato il miglior punteggio combinato tra punti, rimbalzi e assist in una serie di Playoff dal 1985, con un immaginifico 62.0, meglio di Michael Jordan (61.3 contro gli Heat nel 1992) e di un trio a quota 57.0, ovvero ancora MJ (contro i Sixers nel 1990), Barkley (contro i Warriors nel 1994) e O’Neal (contro i Pacers nel 2000).
Le buone notizie, per i Cavs, non si fermano qui. Con i 20 punti di stanotte, Dellavedova ha fatto segnare il proprio career-high ai Playoff. Cleveland, poi, ha vinto 27 delle ultime 29 partite interne, a partire dallo scorso 19 Gennaio. Altro dato che fa gongolare i tifosi della franchigia dell’Ohio: la squadra che ha vinto Gara-3 con le Finals in equilibrio sull’1-1, ha poi vinto l’anello in 31 occasioni su 37 (83.8% delle volte).
Passando ai Warriors, Steph Curry è passato da un estremo all’altro. Mentre nel primo quarto, con un misero bottino di 3 punti (1/6 dal campo), Steph ha fatto segnare il proprio primato negativo, con le 5 triple a segno nel periodo finale (17 punti totali) il figlio di Dell ha pareggiato il record di triple in un solo quarto sia per quanto riguarda le Finals in generale (record precedente di Ray Allen il 6 Giugno 2010) sia a livello di franchigia. Passando alla squadra nel suo complesso, i 37 punti realizzati nel primo tempo rappresentano il peggior risultato in questi Playoff per i Warriors.