NBA Draft 2021, i Pistons scelgono alla #1 Cade Cunningham. Jalen Green ai Rockets con la #2, Evan Mobley ai Cavs con la #3
Nella notte, al Barclays Center di Brooklyn, si è tenuto l’atteso NBA Draft 2021, tornato ad avere la solita cornice di pubblico dopo un’edizione, quella 2020, vissuta da remoto. Nessuna sorpresa alla #1, con i Pistons, titolari della prima scelta per la prima volta da 51 anni a questa parte, che hanno selezionato Cade Cunningham da Oklahoma State. A seguire, i Rockets si sono assicurati Jalen Green, proveniente dal G-League Ignite, il team allestito dalla NBA con l’obiettivo di sviluppare prospetti in alternativa al sistema collegiale. Con la #3, quindi, i Cavaliers hanno scelto Evan Mobley, da USC Trojans, mentre i Raptors, sorprendendo rispetto alle previsioni della vigilia, hanno preso alla #4 Scottie Barnes, da Florida State; con la #5, i Magic si garantiscono le prestazioni di Jalen Suggs (Gonzaga University), in precedenza dato quasi per certo con i canadesi.
Proseguiamo nel panorama delle scelte più alte del primo giro. Con la #6 ecco il primo non statunitense, con i Thunder che scelgono l’australiano Josh Giddey, proveniente dagli Adelaide 36ers, non atteso così in alto; poi gli Warriors che, con la #7 (via Twolves, nell’affare Wiggins), prendono il congolese Jonathan Kuminga, anche lui come Green dal G-League Ignite; il primo europeo di questo Draft è il tedesco Franz Wagner (Michigan University), scelto alla #8 dai Magic (via Bulls, nell’affare Vucevic). Completano la top10 Davion Mitchell (Baylor), alla #9 con i Kings, e Ziaire Williams (Stanford University), alla #10 con i Pelicans.
Ancora, con la pick #11 gli Hornets prendono James Bouknight (UConn), con la #12 gli Spurs sorprendono tutti selezionando il canadese Joshua Primo (Alabama University), con la #13 i Pacers si assicurano la guardia dominicana Chris Duarte (Oregon); quindi, alla #14 gli Warriors scelgono Moses Moody (Arkansas University in Fayetteville) e alla #15 gli Wizards Corey Kispert (Gonzaga University). Altro europeo alla #16, con il turco Alperen Şengün (Besiktas) scelto dai Thunder (via Celtics) ma subito scambiato con i Rockets; alla #17 i Grizzlies scelgono Trey Murphy III (Virginia University), alla #18 i Thunder (dagli Heat via Suns, Sixers e Clippers) Tre Mann (Florida University), alla #19 i Knicks il bahamense Kai Jones (Texas University at Austin) ed alla #20 gli Hawks Jalen Johnson (Duke).
Completano il primo giro Keon Johnson (Tennessee University), scelto alla #21 dai Knicks (via Mavs), Isaiah Jackson (Kentucky), alla #22 dai Lakers, lo spagnolo Usman Garuba (Real Madrid), alla #23 dai Rockets (via Blazers), Josh Cristopher (Arizona State), alla #24 dai Rockets (via Bucks), Quentin Grimes (Houston University), alla #25 dai Clippers, Nah’Shon Hyland (VCU), alla #26 dai Nuggets, Cameron Thomas (LSU), alla #27 dai Nets, Jaden Springer (Tennessee University), alla #28 dai Sixers, Day’Ron Sharpe (North Carolina), alla #29 dai Suns, e l’altro spagnolo Santi Aldama (Loyola), alla #30 dai Jazz.
Di seguito, gli altri non statunitensi scelti al secondo giro: alla #34 (Thunder) il lituano Rokas Jokubaitis (Zalgiris), alla #39 (Kings) il portoghese Neemias Queta (Utah State), alla #45 (Celtics) il francese Juhann Begarin (Paris), alla #46 (Raptors, dai Grizzlies via Kings) il canadese Dalano Banton (Nebraska), alla #50 (Sixers, dai Knicks) il serbo Filip Petrusev (Mega Basket), alla #53 (Sixers, dai Mavs via Pelicans) il nigeriano Charles Bassey (Western Kentucky), alla #54 (Pacers, dai Bucks via Cavs e Rockets) il georgiano Sandro Mamukelashvili (Seton Hall), alla #57 (Hornets, dai Nets) l’altro serbo Balsa Koprivica (Florida State) e alla #60 (Pacers, dai Jazz) il greco Georgios Kalaitzakis (Panathinaikos).