NBA, il Draft 2020 potrebbe slittare da giugno a settembre. Ma la priorità resta la ripresa della stagione
Sono giorni cruciali per la NBA, alle prese con gli interrogativi sulla ripartenza ed i progetti di ripresa della stagione 2019/20, interrotta come sappiamo lo scorso 12 marzo. A fronte di una perdita in termini di proventi dei diritti televisivi, in caso di cancellazione dei Playoff, di ben 900 milioni di dollari, Adam Silver ed il suo entourage lavorano freneticamente per garantire la ripresa della NBA, ipotizzando la seconda metà di luglio come periodo designato, pandemia permettendo, e trattando con i vertici della Walt Disney Co. per l’utilizzo del Disney’s ESPN Wide World of Sports Complex di Orlando, Florida, come sede di tutte le partite. A porte chiuse, ovviamente.
Nella giornata di oggi è prevista una riunione del Board of Governor, la quale avrà come hot topic gli argomenti di cui sopra, sebbene Adrian Wojnarowski abbia anticipato nella notte che non ci sarà alcun voto formale riguardo una possibile data per il ritorno in campo, con le discussioni in materia che continueranno nel weekend.
Altri fronti che la NBA dovrà dirimere sono il Draft 2020 e la Free Agency 2020. Di questi argomenti ha trattato Keith Pompey su Inquirer.com. Secondo Pompey varie fonti della Lega parlano di un più che probabile rinvio del Draft NBA dal 25 giugno al mese di settembre, sulla scorta del rinvio a tempo indeterminato già deciso per la Lottery e per la Draft Combine. Stesso discorso varrà per la Free Agency.
Una decisione a breve termine, però, sarà difficile da avere proprio perché, sottolinea Pompey, i vertici della NBA e delle franchigie sono focalizzati sulle mosse da fare per permettere alla stagione di riprendere, sebbene alle condizioni ben note.
Per quanto riguarda la Free Agency, poi, sembra si sfidino due visioni diverse: una per così dire ‘tradizionalista’, che spinge per avere come al solito la Free Agency successiva al Draft; l’altra, all’opposto, vede non poche franchigie spingere per anticipare la Free Agency prima del Draft, considerando questa opzione come maggiormente sensata in termini di costruzione delle squadre.