NBA, Knicks completamente vaccinati. I Lakers contano di avere tutti i giocatori 'coperti' per l'avvio della stagione
La NBA non ha previsto l’obbligatorietà del vaccino anti Covid-19 per i giocatori; nel mentre, però, in merito vengono fatti progressi. Poche ore fa, infatti, i New York Knicks hanno comunicato che tutta l’organizzazione (giocatori, staff ed allenatori) ha completato il ciclo vaccinale.
“Credo rappresenti un merito per i nostri giocatori l’aver preso la questione molto sul serio, prendendosi la responsabilità di vaccinarsi” – ha commentato Scott Perry, GM dei Knicks – “Siamo molto orgogliosi di ciò ed ora andremo avanti. Tutto il processo è stato guidato dall’interno e gran parte del merito ce l’hanno i nostri giocatori e lo staff medico. L’aspetto legato al Covid è un ambito nel quale siamo stati al top durante la passata stagione e siamo davvero orgogliosi che tutti abbiano fatto la loro parte“.
Capitolo Los Angeles Lakers. In una videoconferenza, il GM purple-and-gold, Rob Pelinka, ha spiegato di aspettarsi per la prima stagionale contro i Golden State Warriors che tutti i giocatori si saranno vaccinati. “Per la serata d’apertura, quando giocheremo contro gli Warriors, tutti i giocatori attualmente a roster saranno da considerarsi completamente vaccinati. Siamo davvero grati per questo” – ha sottolineato Pelinka – “Credo che, grazie alla collaborazione con UCLA e con le persone dello staff medico interno, non avremo stop per lo stato della vaccinazione di un nostro giocatore o membro dello staff“.