NBA All-Star Celebrity Game 2016, Team USA @ Team Canada 64-74, Butler e T-Mac guidano alla vittoria Team Canada
(15-20, 28-37; 46-53)
Al Ricoh Coliseum di Toronto, và in scena l’evento d’apertura dell’All-Star Weekend 2016, ovvero lo Sprint All-Star Celebrity Game. Di fronte, il Team Canada, con il rapper Drake come coach, e, in campo, gli attori Stephan James e Chris Wu, il cantante Win Butler, il tennista Milos Raonic, i personaggi televisivi Johnathan e Drew Scott, gli ex giocatori Rick Fox e Tracy McGrady e la giocatrice WNBA Natalie Achonwa. Dall’altra parte, il Team USA con l’attore Kevin Hart nel ruolo di coach, a guidare gli attori Anthony Anderson, Bryshere Y. Gray, Michael B. Jordan, Nick Cannon e Jason Sudeikis, gli ex giocatori Chauncey Billups e Muggsy Bogues, la giocatrice WNBA Elena Delle Donne e il proprietario dei Bucks, Marc Lasry.
Parte meglio il Team USA, che si porta sul 9-4, con T-Mac che risponde, appoggiando al tabellone e a canestro, per poi prendere di peso Bogues e metterlo a sedere in prima fila, tra l’ilarità generale. Team Canada impatta sul 14 pari grazie a Win Butler (2’04” dalla sirena), passando quindi a condurre con un layup di Cannon, che provoca il timeout stizzito di Kevin Hart. Al termine dei primi 12′, Team Canada conduce il match per 15-20. Nel secondo periodo, Billups, con una tripla dall’angolo, riporta i suoi sul -1 (24-25); ma i padroni di casa riallungano con decisione e, a pochi secondi dalla sirena dell’intervallo, McGrady ruba palla e lancia Raonic in campo aperto; il 25enne tennista si produce in un tentativo di schiacciata che esalta Drake e cattura comunque gli applausi convinti della platea. Al termine del primo tempo, Team Canada è saldamente avanti per 28-37.
Nel terzo quarto il copione non cambia, con il Team Canada che, grazie soprattutto ad un Win Butler molto ispirato, tengono a distanza il Team USA. Kevin Hart non ce la fa più e, all’improvviso, rientra in campo in canotta e pantaloncini, per spingere i suoi alla rimonta. Mentre Drake, scherzando, tartassa gli arbitri chiedendo se questa mossa sia legale, anche se l’attore, 4 volte MVP di questa kermesse, scende in campo con lo stesso numero di Billups. Al posto di Hart, sulla panchina di Team USA, siede Andre Drummond, che prenderà anche un tecnico. Nonostante tutto ciò, le star di casa non mollano la presa, concludendo il terzo periodo sul 46-53. Il positivo Sudeikis porta Team USA sul -4 (49-53), ma Team Canada non si scompone, riportandosi in double-digit di vantaggio (53-63 a 5’13” dal termine). Sale in cattedra la MVP in carica della WNBA, Elena Delle Donne, che prima stoppa Butler, poi mette la tripla del -6 a 2’13” dalla fine (61-67). In mezzo, da segnalare la furbata di Anderson il quale, seduto in panchina, si fionda in campo intercettando un passaggio e andando a concludere indisturbato in transizione. A ristabilire, le distanze, subito dopo, ci pensa T-Mac, sempre da dietro l’arco. Finisce 64-74 per Team Canada, con Win Butler, frontman del gruppo “Arcade Fire”, che viene nominato MVP dell’evento, grazie ad una doppia doppia da 15+14 reb. Bene anche McGrady (18), mentre il migliore di Team USA è stato Jason Sudeikis (14).