NBA, Adam Silver: "La pratica di tenere a riposo i big è un grosso problema per la nostra Lega"
Continua la polemica intorno alla pratica delle grandi squadre di tenere a riposo i big, sfociata nelle ultime settimane negli estremi di Warriors-Spurs e Cavaliers-Clippers, due sfide trasmesse in diretta nazionale praticamente senza i migliori giocatori in campo (eccezion fatta per gli angeleni), pur con motivazioni diverse.
Il commissioner della NBA, Adam Silver, ha rilasciato una nota a ESPN nella quale definisce questa pratica, senza mezzi termini, “un grosso problema per la nostra Lega“. Nella stessa, Silver sottolinea anche di aver informato le franchigie che la questione sarà l’argomento principale di discussione del prossimo consiglio d’amministrazione della NBA, che si terrà a New York il prossimo 6 Aprile. Inoltre ha annunciando anche sanzioni importanti nei riguardi di quelle squadre che non rispetteranno le regole della Lega circa l’avviso immediato da dare all’ufficio della stessa, all’avversario e ai media sulla decisione di tenere a riposo un giocatore.
Silver rincara la dose, affermando che, a suo modo di vedere, è inaccettabile che i proprietari delle franchigie non siano coinvolti in simili decisioni, oppure che le deleghino ad altri, i quali possono non avere la corretta percezione dell’impatto che una simile pratica può avere sui fan e sui partner commerciali, oltre che sulla reputazione del campionato.
Durante la sua conferenza stampa all’All-Star Game, Silver aveva sottolineato che l’intento dell’aggiunta di una settimana extra alla regular season, tolta alla preseason, era proprio quello di evitare situazioni del genere. “Speriamo che ciò possa ridurre la pratica di tenere a riposo i big in occasione delle sfide più importanti. So che non è facile trovare una soluzione, ma sono vicino ai fans che, in tv o dopo aver comprato il biglietto della partita, non possono ammirare in campo le loro star preferite. Bisogna trovare un punto d’equilibrio“, disse Silver in quell’occasione.