NBA 2020/21: la data iniziale della nuova stagione verrà votata dai giocatori
Proseguono frenetiche in NBA le trattative per giungere ad una quadra su quello che è l’aspetto più pressante, in questo momento, vale a dire la data d’inizio della stagione 2020/21. Giusto ieri, il Commissioner Adam Silver aveva messo fretta alle parti in causa, perorando ancora una volta la scelta di partire il 22 dicembre, contro quello che è l’attuale orientamento di massima della NBPA, che vorrebbe un tip off il 18 gennaio 2021.
Una questione, come ripetuto varie volte, assolutamente non di poco conto dato che, stime alla mano, tra l’una e l’altra alternativa ballerebbe una cifra compresa tra i 500 milioni e addirittura il miliardo di dollari. La novità delle ultime ore, secondo fonti della Lega riportate da ESPN, la decisione su quando iniziare la nuova stagione verrà affidata proprio ai giocatori, membri della NBPA, che a breve giro di posta dovranno scegliere appunto tra il 22 dicembre 2020, con stagione da 72 partite ed introiti maggiori, e il 18 gennaio 2021, con meno partite (58 o 60) e meno guadagni, intaccando del 14% lo stipendio dei giocatori stessi.
IPOTESI PLAY-IN ANCHE NEL 2020/21
Torna intanto in auge il ‘Torneo di Play-In’. Visto per la prima volta durante la fase finale della passata stagione, con la sfida per l’8° posto nella Western Conference tra Portland Trail Blazers e Memphis Grizzlies, l’idea è quella di estenderlo, andando a decidere così il seed #7 e #8 di entrambe le Conference, ovviamente coinvolgendo le franchigie classificatesi al 9° e 10° posto al termine della regular season.
Questo il format in progetto: una prima sfida vedrebbe coinvolte le franchigie che hanno concluso al 7° ed all’8° posto la regular season; la vincente andrebbe ai Playoff, mentre la perdente non sarebbe ancora tagliata dai giochi. Questa, infatti, andrebbe a sfidare la vincente della sfida tra la 9° e la 10° classificata, per un ultimo spareggio che metterebbe in palio l’ultimo posto utile per accedere alla postseason.