NBA 2020/21, si tenta di partire il 22 dicembre. A rischio l'All-Star Game 2021
Continuano a rincorrersi i rumors riguardo la data del possibile inizio della stagione 2020/21 della NBA. Se lo scorso 22 ottobre alcuni insider (Vincent Goodwill, di Yahoo Sports, per la precisione) indicavano nel Martin Luther King Day (18 gennaio 2021) la data prescelta, nelle ultime ore torna a farsi strada l’ipotesi di un tip off intorno a Natale 2020.
Adrian Wojnarowski e Brian Windhorst, entrambi di ESPN, citando fonti della Lega sottolineano come le discussioni in merito siano ancora in divenire, ma sembra aumentare l’ottimismo circa una partenza della prossima stagione o il 25 Dicembre, con un Christmas Day in grande stile (anche per attrarre la maggior quantità di pubblico possibile), o il precedente 22 Dicembre. In entrambi i casi, aggiunge Wojnarowski, la volontà della NBA è quella di ridurre il numero delle partite da 82 a 72 o anche 70, anche per garantire un minimo stacco tra la fine della stagione e le Olimpiadi di Tokyo.
Questa diminuzione del numero di partite potrebbe colpire anche l’All-Star Game 2021. Sempre Wojnarowski e Windhorst, infatti, hanno spiegato che sarebbe seriamente a rischio la disputa dell’All-Star Weekend, al momento in programma alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, casa dei Pacers, dal 12 al 14 febbraio prossimi. Dovesse saltare, sarebbe la seconda volta dalla sua istituzione, avvenuta nel 1951. L’unico precedente risale al 1998/99, quando la causa fu il lungo lockout, che fece partire la stagione addirittura il 5 febbraio, con sole 50 partite a squadra in regular season.