LeBron guida i Lakers in casa dei Nets. Ok anche Mavericks e Wizards
La notte NBA ha riservato agli appassionati tre partite. Al Barclays Center, i Los Angeles Lakers sconfiggono a domicilio i Brooklyn Nets con il punteggio di 128-113. Ospiti che provano a prendere il largo nel terzo periodo, toccando più di una volta il +13 intorno a metà frazione; poi i ragazzi di coach Atkinson (20 per Kyrie Irving e 18 per Taurean Prince) ricuciono fino al -1 (95-94 a 50″ dall’ultima pausa). Quindi gli angeleni piazzano un terrificante break di 26-2 (121-96 con 5’32” sul cronometro) e chiudono i conti. Sugli scudi LeBron James, autore di una tripla-doppia (27+12 reb e 10 ast).
Tornano alla vittoria i Dallas Mavericks, corsari al Moda Center di Portland con i Trail Blazers (133-125). Texani che partono fortissimo dal punto di vista offensivo, mettendo a referto ben 78 punti nei primi due quarti, chiudendo il primo tempo avanti di 15 lunghezze (78-63). Il gap si allarga fino ad un massimo di +25 (93-68 a 7’49” da fine terzo quarto), andando poi a contenere in tranquillità il tentativo di recupero dei padroni di casa. Nei Mavs spiccano Luka Doncic (27+9 ast e 6 reb) e Kristaps Porzingis (20+5 reb); alla squadra di coach Stotts, invece, non bastano gli sforzi di Damian Lillard (47+8 ast e 6 reb, primo giocatore nella storia dei Blazers a realizzare più di 100 punti complessivi in due partite consecutive (108)), di Trevor Ariza (21+7 reb) e di Gary Trent Jr. (20).
Infine, alla Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland, i Cavaliers cedono 124-112 ai Washington Wizards. Tranne che nella prima metà di primo quarto, sono sempre gli ospiti a menare le danze, operando lo scatto decisivo nella parte finale di terzo periodo, quando il vantaggio tocca il +20 (98-78 a 2’45” dall’ultima pausa). I ragazzi di coach Beilein provano a rimediare, ma risalgono solo fino al -9 (101-92 con 9’52” da giocare), per poi riprecipitare a -19 poco dopo (120-101 a 2’52” dal termine). Bradley Beal è l’MVP di serata (36+8 ast), mentre non bastano ai Cavs i vari Collin Sexton (29), Larry Nance Jr. (22+12 reb) e Kevin Love (21+5 reb).