Irving non basta ai Nets, vinconto i Twolves. Doncic trascina i Mavs. Ok anche Sixers, Spurs, Jazz, Pistons e Nuggets
Entra subito nel vivo l’NBA. Dopo le due sfide inaugurali dell’Opening Night, stanotte si sono disputate la bellezza di undici partite. Match di cartello al Wells Fargo Center di Philadelphia, dove i Sixers hanno avuto la meglio (93-107) sui Boston Celtics, sospinti da Ben Simmons (24+9 ast e 8 reb), mentre alla compagine di coach Stevens non sono bastati Gordon Hayward (25+5 reb) e Jayson Tatum (21+10 reb). Tanto spettacolo al Barclays Center: dopo un overtime(127-126), i Minnesota Timberwolves hanno piegato i Brooklyn Nets, in una serata segnata dalle prestazioni da un lato di un super Kyrie Irving (50+8 reb e 7 ast, miglior prestazione nella storia per un giocatore al debutto con una franchigia) e dall’altro di un efficace Karl-Anthony Towns (36+14 reb); da segnalare anche Andrew Wiggins (21+8 reb) e Caris LeVert (20+5 reb e 3 stl).
Partono con il piede giusto anche Denver Nuggets e Utah Jazz. La squadra di coach Malone espugna il Moda Center di Portland con il punteggio di 108-100 (35-26 nell’ultimo periodo), con Nikola Jokic top-scorer (20+13 reb); il solito Damian Lillard (32+8 ast) e un buon Hassan Whiteside (16+19 reb) non evitano il ko ai Trail Blazers. Per quanto riguarda la squadra di coach Snyder, fresco di rinnovo, la vittoria arriva davanti al pubblico amico della Vivint Smart Home Arena contro gli Oklahoma City Thunder. Un 95-100 marchiato a fuoco da Donovan Mitchell (32+12 reb), mentre per OKC spiccano Shai Gilgeous-Alexander (26), Chris Paul (22+8 reb) e Danilo Gallinari (21+7 reb). Un Andre Drummond dominante sotto le plance (32+23 reb e 4 blk) e il career-high di Luke Kennard (30 e 6/9 da tre) sospingono i Detroit Pistons al colpo esterno (119-110) sul parquet della Bankers Life Fieldhouse, casa degli Indiana Pacers (27+13 reb per Domantas Sabonis, 25+9 reb per Myles Turner e 22+11 ast per Malcolm Brogdon).
All’American Airlines Center di Dallas è subito show per la coppia Doncic-Porzigis, che guidano i Mavericks alla vittoria (100-108) sui Washington Wizards. Il ROTY 2019 parte subito col botto (34+9 reb), ben supportato dal lettone (23); nei Capitolini il migliore è ovviamente Bradley Beal (19+9 ast e 6 reb). Debutto stagionale ok anche per l’altra texana impegnata, i San Antonio Spurs, a segno 111-120 sui New York Knicks all’AT&T Center. Nella serata che vede coach Popovich cominciare la sua 24.esima annata con gli Spurs (record all-time), i migliori risultano LaMarcus Aldridge (22+8 reb), Bryn Forbes (20+5 reb) e Dejounte Murray (18+8 reb+6 ast e 3 stl), mentre nei Knicks è buona la prima al ‘piano di sopra’ per RJ Barrett (21+5 reb e 9/13 dal campo), assieme con Marcus Morris (26) e Julius Randle (25+11 reb e 6 ast).
Proseguiamo il nostro giro con le vittorie delle due franchigie floridiane. Grazie ad un ottimo quarto periodo (17-37 il parziale), i Miami Heat battono all’AmericanAirlines Arena (101-120) i Memphis Grizzlies; in evidenza Justise Winslow (27+7 reb e 7 ast) e Kendrick Nunn (24) per la squadra di coach Spoelstra, mentre Jaren Jackson Jr. (17) è il migliore negli ospiti. All’Amway Center di Orlando, quindi, i Magic portano a casa la prima W stagionale, avendo la meglio (85-94) sui Cleveland Cavaliers. Nikola Vucevic (21+9 reb) spicca nei locali; Tristan Thompson (16+11 reb), Collin Sexton (16) e Kevin Love (11+18 reb) negli ospiti.
Match emozionante e combattuto allo Spectrum Center di Charlotte. Gli Hornets inaugurano l’era post Kemba Walker piegando di misura i Chicago Bulls (125-126), firmando il record di franchigia di triple in una partita senza overtime (23), sospinti dal rookie PJ Washington (27 e 7/11 da tre, record per un debuttante), coadiuvato da Devonte Graham (23+8 ast) e da Dwayne Bacon (22+5 reb). Ai Bulls, invece, non è risultato sufficiente un super Lauri Markkanen (35+17 reb) e un debutto molto positivo di Coby White (17+7 ast). Tutto facile, infine, per i Phoenix Suns, che abbattono alla Talking Stick Resort Arena i Sacramento Kings con un netto 95-124. Devin Booker (22+10 ast), Kelly Oubre Jr. (21+9 reb) e DeAndre Ayton (18+11 reb e 4 blk) si mettono in evidenza nella franchigia dell’Arizona; Buddy Hield (28+5 reb) si salva nei californiani.