La tripla-doppia di Giannis stende i Blazers. Pelicans corsari a Phoenix
Appena due le partite disputate nella notte NBA. Al Fiserv Forum di Milwaukee, i Bucks battono i Portland Trail Blazers e salgono al momento in vetta alla Eastern Conference. In una sfida poco adatta alle difese delle due squadre (129-137 il punteggio finale), i padroni di casa guidano sin dalla palla a due, toccando il +17 a 5’24” dalla pausa lunga (40-59); gli ospiti (in evidenza CJ McCollum (37+10 ast e 6 reb) e Skal Labissiere (22+12 reb 5 blk), con un buon Carmelo Anthony (18+7 reb e 4 ast)) provano a non mollare e, con 7’35” da giocare nel quarto conclusivo, accorciano fino al -2 (115-117). Il successivo allungo dei Bucks, con un break di 4-16, vale il +14 (119-133 a 3’19” dalla sirena) che di fatto chiude la sfida. Da segnalare la nuova prestazione monstre di Giannis Antetokounmpo (24+19 reb e 15 ast), primo di sempre in maglia Bucks a metter su una prova da almeno 20+15 reb e 15 ast, e adesso 7° all-time di franchigia per assist (2008), scalzando nientemeno che Kareem Abdul-Jabbar. Il top-scorer per Milwaukee è stato Eric Bledsoe (30+6 ast).
Nell’altro match di serata, alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix i Suns sono stati sconfitti 124-121 dai New Orleans Pelicans, che colgono così la loro 6° W stagionale. Una partita combattuta, che ha visto la squadra di coach Gentry condurre a lungo le danze, chiudendola nel quarto periodo grazie ad un Brandon Ingram che ne mette 15 su 28 negli ultimi 12′ (con 8 reb e 5 ast), supportato da JJ Redick (26+5 reb) e da Jrue Holiday (23+9 ast); 9 (3/4 al tiro)+5 reb e 3 ast per Niccolò Melli in 21′ in campo. Non sono bastati ai padroni di casa Kelly Oubre Jr. (25+6 reb) e Devin Booker (19+7 ast e 5 reb).