Morte Floyd, Doc Rivers: "Il silenzio non è più accettabile, bisogna intervenire"
Dichiarazione anche da parte di Doc Rivers riguardo alla tragica morte di George Floyd. Questa la nota del coach diffusa dai Los Angeles Clippers: “Mio padre ha lavorato per 30 anni nella polizia di Chicago, e se fosse ancora qui con noi, sarebbe ferito e deluso dagli episodi di ingiustizia e di razzismo che persistono nella nostra nazione. Essere nero in America è difficile. Ho ricevuto così tanti insulti razzisti che non riesco neanche a contarli. Mi hanno persino incendiato la casa. Fin troppe tragedie sono passate invano. Questo non è un problema dell’etnia afroamericana, questo è un problema dell’essere umano. La nostra società deve fare la cosa giusta, il silenzio e l’essere passivi non sono più accettabili. Bisogna intervenire. A novembre bisogna votare. Le vostre parole sono importanti e le urne lo sono ancora di più. Bisogna affrontare il problema e diventare parte della soluzione“.
A statement on behalf of @DocRivers and the LA Clippers. pic.twitter.com/OwbLEHFrCL
— LA Clippers (@LAClippers) May 31, 2020