Minnesota Timberwolves @ Los Angeles Clippers 108-102: Paul non è lucido nel finale, i T'wolves sì
MINNESOTA TIMBERWOLVES @ LOS ANGELES CLIPPERS 108-102
(27-27, 53-55; 76-74)
Sconfitta a sorpresa dei Clippers, che allo Staples si arrendono contro i Timberwolves. Minnesota si affida a Wiggins e Towns, che si dividono i compiti: nel primo tempo, è la guardia a tenere a contatto la squadra, con 21 punti; nella ripresa, invece, ci pensa il centro, che aveva chiuso i primi 24’ con uno 0 alla voce ‘punti’.
Nel terzo periodo, i T’wolves avevano tentato la fuga, con un parziale di 8-0, prima di essere poi riagganciati dai Clippers con un controparziale di 2-12 che ha portato i californiani avanti nel quarto periodo (87-88). Minnesota si riporta subito avanti con la tripla di LaVine, autore di un’altra ottima prestazione dalla panchina, ma DeAndre Jordan chiude l’alley-oop con Crawford per il 98-98 a 1’ dalla sirena. Wiggins va a segno col fade away e sul 102-100 Rubio porta palla per far passare il tempo, Paul lo insegue e commette fallo, ma istintivamente protesta per il fischio arrivato in ritardo e si guadagna un tecnico. Sul possesso successivo, lo spagnolo trova un assist incredibile per Towns sotto le gambe Jordan: la schiacciata del rookie inchioda i Clippers sul 106-100 con pochi secondi da giocare.
MINNESOTA TIMBERWOLVES: Prince 8, Dieng 12 (10 reb), Towns 17 (12 reb), Wiggins 31, Rubio 8, Rudez 8, LaVine 17, Muhammad 4, Miller 3.
LOS ANGELES CLIPPERS: Mbah a Moute 7, Pierce 3, Jordan 18 (15 reb), Redick 5, Paul 22, Johnson 12, Crawford 21, Rivers 4, Prigioni 2, Aldrich 4, Stephenson 4.