Minnesota Timberwolves @ Charlotte Hornets 103-108: basta e avanza un fantastico Kemba Walker
Alla Time Warner Cable Arena di Charlotte, NC, arrivano i giovanissimi Minnesota Timberwolves capeggiati da quello che sarà a tutti gli effetti il Rookie of the year 2016, Karl Antony Towns. I record delle due squadre sono ben diversi, così come la differenza di talento tra i due roster.
Il problema principale per Sam Mitchell è l’accoppiamento di Rubio, mai noto per la sua velocità e orizzontalità difensiva, con Kemba Walker, un lampo quando mette palla a terra. Saranno 11 i punti del play degli Hornets nel solo primo quarto, concedendo un vantaggio ai padroni di casa di 5 lunghezze (23-18) dopo i primi 12 minuti di gioco. Dopo un primo periodo giocato francamente male in difesa, i T’Wolves si svegliano in attacco e, da buon diesel, carburano poco alla volta: il primo fulmine lo firma volando Zach LaVine con un incredibile 360 in campo aperto. Il prossimo anno la gara delle schiacciate si terrà proprio in questa arena e le prove generali sono cominciate. Non solo LaVine nel parziale che riporta avanti gli ospiti: ci sono anche Towns e Wiggins, i due maggiori capitali offensivi per Minnesota. Sarà 31-24 il parziale alla sirena di fine primo tempo, con i Timberwolves avanti di 2 lunghezze.
21 punti realizzati con 5/5 dall’arco potrebbe essere una eccellente prestazione di un giocatore in una partita. Per sfortuna di Mitchell, LaVine e KAT sono i numeri imbarazzanti di Kemba Walker nel solo terzo quarto! Sarà dunque il terzo periodo a spezzare le gambe agli ospiti che cercano di rientrare in partita ma l’esperienza di Nicolas Batum e Al Jefferson (ancora in uscita dalla panchina) ricacciano indietro il talento dei T’Wolves. Lo sprint finale servirà solo a rendere meno amaro il risultato finale, visto che a 3 dalla fine Williams piazza la tripla del +15. Game, set & match: 103-108 Hornets che vincendo assaltano gli Hawks al quinto posto e provano a tenere a distanza i Pacers.