MILWAUKEE BUCKS - Free Agency, chi sarà il prescelto?
L’estate dei Milwaukee Bucks e di Jason Kidd è pronta a diventare interessante. La cessione di Ilyasova ai Pistons, in una trade che ha coinvolto anche Caron Butler e Shawne Williams, ha aperto il dibattito tra gli addetti ai lavori su quali saranno le mosse future della franchigia del Wisconsin. Questo perchè la motivazione che ha spinto il front office dei Bucks ad agire in questa direzione è la necessità di liberare spazio salariale, al punto che, con grande probabilità, anche gli ultimi due nuovi arrivati verranno sacrificati sull’altare del salary cap, arrivando ad una cifra sui 22 milioni di dollari. Ma andiamo a vedere chi potrebbe essere, tra coloro che saranno free agent quest’estate, il profilo giusto per la giovane squadra guidata dall’ex Nets.
Il nome più caldo, stando a quel che riporta Marc Stein, di ESPN.com, è quello di Brook Lopez, allenato da Kidd già nella passata stagione, vissuta sulla panchina dei Brooklyn Nets. Le previsioni dicono che il 27enne di North Hollywood, California, uscirà dall’attuale contratto per diventare free-agent. La priorità di Billy King, GM dei Nets, è quella di trattenere Lopez, offrendogli il rinnovo. Se il centro dovesse davvero optare per la free agency, allora sarebbero guai per Brooklyn, non avendo abbastanza spazio salariale per rifirmarlo. Ma gli occhi di Kidd si sono posati anche su un’altra sua vecchia conoscenza, ovvero sia Tyson Chandler, suo compagno ai Dallas Mavericks nella stagione 2010-11. Con i suoi 32 anni, Chandler, oltre alla indiscussa presenza nel pitturato, garantirebbe anche quel surplus di esperienza necessario per far maturare un gruppo giovane e talentuoso come quello dei Bucks.
Non è finita qui. Milwaukee, infatti, potrebbe anche provare il colpaccio: parliamo di DeAndre Jordan, anche lui dato come possibile free agent. In questo caso, però, la situazione sarebbe ben più complicata, visto il vantaggio del quale godono gli stessi Clippers (per una rifirma) e i Dallas Mavericks, approdo quasi certo se DeAndre decidesse di considerare interrotto il suo rapporto con la squadra californiana. Vedremo nelle prossime settimane come si evolverà la situazione, anche con la definizione delle situazioni in bilico in questo momento, ovvero Middleton e Dudley (entrambi dovrebbero rimanere).
Quel che è certo è che dalle parti di Milwaukee hanno ben chiaro l’obiettivo: diventare una realtà non solo della Eastern Conference, ma della Lega. Le idee ci sono, di entusiasmo e volontà ne hanno da vendere. Se alla presenza di un giovane allenatore di talento come Kidd e di prospetti di sicuro avvenire come Antetokounmpo, Jabari Parker e Carter-Williams sapranno aggiungerci anche quel collante di esperienza fondamentale in questi casi, allora il progetto dei Bucks potrà davvero prendere forma.