Milwaukee batte Brooklyn. Golden State senza problemi con Phila. Bosh Schianta New York.
BKN@MIL 97-103 Vittoria casalinga per i Bucks di Giannis Antetokoumpo&Co ai danni dei Brooklyn Nets, nonostante un Jerret Jack da 26 punti. Partita in avvio equilibrata con Antetokoumpo che fa vedere di essere pronto per la gara di schiacciate e inchioda la prima della gara penetrando dal fondo verso il centro. Difesa Nets che resta a guardare. Non restano a guardare invece Joe Johnson e Jerret Jack che da tre firmano l’allungo di Brooklyn nel primo quarto con due triple consecutive i Nets toccano il +8. Nel secondo quarto ancora da tre Brooklyn fa male alla difesa Bucks e tocca addirittura il +17 con Bogdanovic (41-24). Milwaukee visto il baratro decide di iniziare a difendere e rimette in piedi il match con Bayless e Dudley, portandosi a -5 a fine primo tempo. Con il match in parità, i Bucks si portano avanti ancora con Dudley e mettono il muso avanti fino alla fine. Con Milwaukee in doppia cifra di vantaggio, i Nets provano a rimanere in partita con Plumlee. Troppe però le palle perse pee Brooklyn, e i padroni di casa ne approfittano con Middleton in contropiede. A due minuti dalla fine ancora Bayless firma il +11 (96-85) e Middleton a 51 secondi dal termine chiude la pratica siglando il punteggio sul 99-93. Alla fine il match si conclude sul 103-97.
Brooklyn: Johnson 19, Garnett 6, Plumlee 13, Anderson 8, Jack 16, Williams 0, Lopez 10, Bogdanovic 13, Jefferson 2
Milwaukee: Antetokounmpo 12, Dudley 19, Henson 10, Middleton 18, Knight 8, Pachulia 5, Mayo 15, Bayless 9, Ilyasova 5, Gutierrez 2
GSW@PHI 89-84 Golden State come da pronostico vince in casa Sixers grazie ai 20 punti di Steph Curry. Punteggio non altissimo a fine gara, ma partita comunque ricca di emozioni ed equilibrata. Ad inizio match McDaniels emula Gerald Green: auto passaggio al tabellone e schiacciata. Che giocata per chiudere il primo quarto. All’insegna dell’equilibrio, i Sixers sono aggressivi al ferro e ancora McDaniels si portano avanti di due (32-30) a inizio secondo quarto. Ma i Warriors chiudono avanti il primo tempo grazie alla tripla di Curry e la schiacciata di Green. Nella ripresa si fa vedere Klay Thompson che in contropiede firma il +9 a 7:40 dalla fine del terzo periodo (55-46). I Sixers perdono ancora palla in attacco e Golden State punge in contropiede. Ma i Warriors non scappano e Phila resta li a -4 ad inizio ultimo periodo grazie anche al canestro di Sampson (61-65). Ad inizio quarto periodo i Warriors volano sul +14 con l’alley oop Livingstone-Iguodala (77-63) e la partita é chiusa. Gli ospiti controllano fino al termine e vincono di 5. Da segnalare l’uscita anticipata dal campo di Green per una distorsione.
Golde State: Barnes 9, Green 4, Bogut 4, Thompson 13, Curry 20, Speights 10, Iguodala 13, Livingston 0, Lee 0, Barbosa 16
Philadelphia: Covington 21, Mbah a Moute 13, Noel 11, Sampson 10, Frazier 10, Thompson 0, Sims 8, McDaniels 5, Grant 6
NYK@MIA 95-109 Un super Chris Bosh da 32 punti trascina gli Heat alla vittoria contro i malcapitati Knicks, nonostante i 26 del solito Carmelo Anthony e il ritorno in campo del nostro Andrea Bargnani. Primo quarto in grande spolvero per New York grazie alle triple di Anthony chiude con una doppia cifra di vantaggio notevole dopo i primi dodici minuti di gioco. Nel secondo quarto Miami risponde con Bosh dalla lunga distanza e il rientro in gara degli Heat é servito. Nella ripresa si fa vedere anche Whiteside, aggressivo a rimbalzo, fa la voce grossa sotto il tabellone e a 5:20 dalla fine del periodo prende un rimbalzo volante e schiaccia in testa alla difesa dei Knicks (69-65). New York non molla sull’asse Melo-Stoudemire restano aggrappati alla partita. Ultimo quarto si apre con un Bosh scatenato che segna a ripetizione sia da sotto che da tre diventando una vera e propria spina nel fianco della difesa newyorchese. Le speranze di rimonta Knicks terminano quando anche Anthony abbandona il campo per infortunio. Bosh é inarrestabile e firma il +14 decisivo sotto gli occhi soddisfatti di Wade. Bargnani gioca poco più di dieci minuti mettendo a referto 4 punti. Rientro soft per il Mago aspettando ovviamente la sua vera condizione. Miami vince 109-95.
New York: Amundson 6, Anthony 26, Smith 9, Calderon 6, Galloway 10, Stoudemire 14, Bargnani 4, Larkin 3, Hardaway Jr 5, Thomas 6
Miami: Deng 12, Bosh 32, Whiteside 7, Chalmers 18, Napier 5, Andersen 10, Cole 12, Granger 9, Johnson 0, Haslem 2