Mike Fratello: "I Warriors con Durant hanno perso profondità e coesione"
Essere nell’ambiente cestistico da quasi 50 anni (47 per la precisione) ti permette di guardare le cose in una prospettiva diversa, di sicuro non allineata con la maggioranza delle idee. E’ questo il caso dell’ex coach NBA e della nazionale ucraina Mike Fratello. Andando contro quel’enorme onda lunga che vedrebbe i Warriors praticamente imbattibili con l’innesto di una star come Kevin Durant, l’ex capo allenatore di Hawks, Cavaliers e Grizzlies non è certo di un rafforzamento significativo dei Warriors, anzi. Stando a quanto riportato ad un intervista a Sirius XM, Fratello ha ammesso che Golden State potrebbe addirittura essersi indebolita per via della cessione dei “tanti giocatori di coesione“. La profondità, secondo l’analista di YES Network, è l’aspetto sul quale i vice campioni NBA hanno perso più punti rispetto alle scorse stagioni.
“Non so quante partite Golden State sarà in grado di vincere perchè hanno perso così tanti giocatori importanti per la loro forza collettiva da togliere quella loro profondità necessaria, in uscita dalla panchina, per garantire prestazioni come quelle dello scorso anno. Il divario tra chi saranno i sostituti e chi c’era prima si sentirà subito. Sono curioso di vedere se riusciranno a vincere con lo stesso gioco ma con interpreti totalmente diversi. Il quintetto che usciva dalla panchina spesso era quello che concedeva un vantaggio tale da poter chiudere prima le partite. Ora non sono più sicuro che sia così“. E’ chiaro che il riferimento alle cessioni di Harrison Barnes (Mavericks), Andrew Bogut (Mavericks), Leandro Barbosa (Suns), Festus Ezeli (Trailblazers), Marreese Speights (Clippers) e Brandon Rush (Timberwolves), elementi che fungevano da perfetto collante sia in termini di coesione del gruppo sia in termini tecnici.
Da ex allenatore dei Cavaliers, Mike Fratello aggiunge: “Sono ansioso di vedere come Cleveland inoltre gestirà la sua stagione, con la magnificenza di LeBron James e un sempre crescente Kyrie Irving, due che amano prendersi responsabilità e due che non hanno paura di prendere decisioni importanti nei momenti finali. Sappiamo che i Cavs saranno forti, ma in che modo lo dimostreranno? Riusciranno anche in RS a dimostrare la loro potenza e le loro capacità, vincendo più di 57 partite?“