MICHAEL JORDAN - Sconfitta in tribunale contro un marchio cinese
Non arrivano buone nuove in ambito legale per Michael Jordan. His Airness, infatti, è uscito sconfitto da una battaglia legale che lo vedeva opposto, davanti alla Corte Suprema del Popolo di Pechino, alla Qiaodan Sports Co., per l’utilizzo di un nome e di immagini simili a quelli del Brand Jordan, in partnership con la Nike. Secondo l’agenzia France Press, Jordan, dopo essersi visto rifiutare le sue istanze dalle autorità locali e da un tribunale minore, ha adito la Corte Suprema del Popolo di Pechino, la quale, però, ha emesso una sentenza a lui contraria.
“Jordan non è l’unico possibile riferimento per Qiaodan, nel marchio oggetto di contestazione” – si legge nella sentenza – “Inoltre, Jordan è un cognome comune utilizzato dagli americani“. La Corte non ha ritenuto sussistente la base per far rispettare i diritti di marchio poiché il logo incriminato non conteneva i tratti del viso di MJ.
Adam Jourdan, della Reuters, ha riportato che, nel 2013, la Qiaodan presentò una controquerela contro Jordan per averle danneggiato la reputazione, stimando presunti danni per 8 milioni di dollari.