Miami interrompe la striscia di Phila, rimonta Thunder, bene Celtics e Raptors
Nove partite nella notte NBA e tanto spettacolo a cominciare dalla sfida del Wells Fargo Center tra Sixers ed Heat, in cui gli ospiti sono riusciti ad interrompere a 14 la striscia di vittorie interne consecutive dei padroni di casa grazie ai 26 punti di Nunn ed ai 14 dell’ex Jimmy Butler. Decisivo il secondo quarto disastroso per i Sixers chiuso con un parziale di 19-37 per gli ospiti che ha spianato la strada alla franchigia della Florida, brava a non concedere poi troppi tentativi di rientrare in partita a Philadelphia. Solo nel finale Embiid e compagni si rifanno sotto fino addirittura ad avere la tripla del sorpasso a 25″ dalla fine, Horford la spedisce sul ferro e nell’azione successiva Miami chiude i conti fissando il punteggio sul 104-108 finale. Pazzesca rimonta per gli Oklahoma City Thunder, che prima sprofondano sul -24 contro i Memphis Grizzlies e poi trovano la forza di reagire guidati da un grande Schroder (31 pt) e dal nostro Danilo Gallinari (20 pt). Decisiva per i Thunder la terza frazione, chiusa con un parziale di 28-11, che ha riportato OKC a contatto a giocarsi l’ultimo quarto, all’interno del quale l’aiuto del pubblico e la maggior voglia dei ragazzi di coach Donovan hanno fatto il resto fino al 126-122 finale. Ritornano a sorridere dopo ben 13 sconfitte consecutive i New Orleans Pelicans, che vincono in Minnesota 99-107 grazie ai 34 di Ingram ed alla contemporanea assenza di Towns in casa T-Wolves che spiana la strada agli ospiti dominanti sotto le plance. Vittoria esterna anche per i Boston Celtics sul difficile campo dei Dallas Mavericks privi però di Luka Doncic: l’assenza dello sloveno si fa sentire soprattutto in termini di leadership in campo ed il trio biancoverde formato da Walker (32 pt), Tatum (24 pt) e Brown (26 pt) è inarrestabile nei momenti chiave della partita dove ai padroni di casa sembra mancare proprio quel giocatore di personalità che si carichi il peso offensivo sulle proprie spalle. Boston pertanto va da subito in vantaggio, resiste e chiude sul 103-109 una partita che l’ha vista nonostante tutto sempre con il naso avanti. Successi poi sia per Nuggets che per i Raptors che battono senza soffrire più tanto rispettivamente Magic (113-104, 33 per Jamal Murray) e Pistons (99-112, 26 per Siakam), con i canadesi costretti però a registrare purtroppo gli infortuni di Gasol e Powell. Terza vittoria nelle ultime quattro per i Portland Trail Blazers trascinati dai 31 di Lillard, decisivo a regolare i Golden State Warriors 122-112, mentre vincono infine al fotofinish sia Chicago che Cleveland. I Bulls superano 109-110 dopo un overtime i Washington Wizards vincendo grazie ad una conclusione di Carter Jr a 9” dalla fine a cui Beal non è riuscito poi a replicare con l’ultimo tiro, i Cavaliers invece soffrono la rimonta da -24 degli Hornets, ma negli ultimi decisivi possessi riescono a prevalere sugli avversari grazie al duo Love-Sexton fino al 100-98 finale.