Miami Heat, serata da record al tiro contro gli Hornets
Nella notte Miami ha battuto gli Charlotte Hornets 103-115 sul parquet di casa, portandosi così sul 2-0 nella serie grazie ad una grande prestazione di squadra specialmente nel primo tempo.
Già in gara 1 Charlotte aveva dimostrato di patire difensivamente le partenze a 100 all’ora di Miami che aveva segnato 41 punti nel solo primo quarto, record ogni epoca di franchigia in una gara di playoff; ebbene questa notte gli Heat sono riusciti a fare di meglio in un primo tempo in cui hanno realizzato un totale di 72 punti con 29-39 dal campo, 7-10 da 3 punti e 7-8 dalla lunetta per una percentuale di tiro dal campo che ha sfiorato il 75% …pura follia.
72 punti rappresentano il record all time di punti di franchigia in un tempo in una gara di playoff e l’hanno ottenuto mandando a bersaglio tutti e 10 gli ultimi tiri dal campo.
Gli Heat hanno segnato ad un ritmo da 194.7 punti su 100 possessi nel secondo quarto, da 151.5 nel primo tempo, senza che avesse importanza il nome del difensore contro l’uomo in maglia Heat che scagliasse la palla verso il canestro, il risultato era sempre lo stesso: il cotone.
Per dare un’idea di che tipo di partita può essere stata basti pensare che tutti i giocatori degli Heat, eccetto Stoudemire, hanno chiuso la partita con una percentuale di tiro superiore al 50%, ed il più efficiente in assoluto è stato Hassan Whiteside che ha chiuso con 8 su 8.
L’unica cosa che può rallegrare gli Hornets è che può apparire improbabile che percentuali del genere possano ripetersi in ogni partita.