Miami Heat @ Golden State Warriors 80-97: quarta vittoria consecutiva, Warriors inarrestabili
Miami Heat @ Golden State Warriors 80-97
Dopo un avvio di stagione decisamente complicato, prosegue la striscia positiva dei Golden State Warriors, arrivati con la vittoria casalinga contro gli Heat al quarto successo consecutivo. Il primo centro della serata arriva dalle mani di Draymond Green, che non fallisce dall’arco e anzi si ripete poco dopo quando trova subito una seconda tripla dopo lo spettacolare assist di Curry. Per gli ospiti invece il protagonista di inizio partita è l’MVP dello scorso europeo Goran Dragic, che con due penetrazioni manda in crisi la difesa dei campioni in carica. Nel finale di periodo dopo aver allungato grazie alla tripla di James Johnson e il jump shot di Olynyk, gli Heat vengono rimontati dopo la pronta risposta di Livingston prima e di Curry poi, chiudendo addirittura in svantaggio sul 22-23. L’inizio di secondo quarto, mantenendo comunque un saldo equilibrio, sorride a Miami che trova l’ennesima bomba dall’arco di Johnson, oltre che i jump shot vincenti di Dragic e Olynyk. Il vento cambia radicalmente man mano che ci si avvicina all’intervallo, quando ad una schiacciata di Looney seguono due triple in rapida successione di Green e Thompson, con il distacco che comincia a diventare decisamente importante dopo i due canestri nell’ultimo minuto di Durant, che fissa il risultato sul 37-50. Rientrati dagli spogliatoi, gli Heat scivolano ulteriormente nel punteggio dopo i centri dal perimetro di Curry e Thompson, riuscendo a reagire subito dopo solo grazie ad uno straordinario James Johnson che dimezza lo svantaggio e rischia anche di rimettere in discussione la sfida. Nelle ultime fasi del terzo periodo i padroni di casa travolgono ancora gli avversari dall’arco e dopo la penetrazione vincente di Curry si ristabilisce il margine di 18 punti tra le due franchigie (57-75). Nonostante un ultimo periodo abbastanza indirizzato, c’è ancora spazio per assistere ad una reazione finale di Miami, che spinta dall’orgoglio accorcia nuovamente fino a soli 10 punti. Poco dopo arriva però il colpo del k.o. per gli uomini di Spoelstra, che cadono definitivamente sotto la tripla di Kevin Durant e il suo assist per la schiacciata di Iguodala, che regalano la vittoria ai Warriors e il primato della Western Conference in coabitazione con i Rockets.
Miami Heat: Richardson 6, Dragic 19, Winslow 6, Whiteside 3, J. Johnson 21, T. Johnson 3, Ellington 9, Olynyk 10, Adebayo 3.
Golden State Warriors: Curry 16, Durant 21, Thompson 13, Greek 18, Pachulia 4, Iguodala 4, Looney 5, Livingston 5, McCaw 4, Bell 2, Casspi 2, Young 3.