Miami batte Orlando e fa suo il derby di Florida. Charlotte sbanca Chicago, mentre Phoenix piega Denver. San Antonio perde con Portland
HEAT @ MAGIC 93-90- Davanti agli occhi del Commisioner Adam Silver, Miami si aggiudica il derby di Florida con Orlando. Allo Amway Center Wade è compagni riescono a spuntarla 93 a 90. La gara sin da subito molto combattuta vive un sostanziale equilibrio, sia di gioco ma soprattutto dal punto di vista del risultato. Fin quando, a pochi secondi dalla fine, circa 48, i Magic sembrano dare la definitiva spallata agli avversari quando Willie Green porta il vantaggio a 7 punti. Miami, però, non molla, e accorcia subito con una bella penetrazione di Wade. Pochi istanti dopo, il numero 3 in collaborazione con Dragic strappano la palla Vucevic e conquistano un’importantissima rimessa sul +5 Orlando a 25 secondi dal termine. A questo punto, Spoelstra disegna un gioco per liberare Henry Walker che con una grande tripla porta i suoi a meno due. Al possesso successivo i padroni di casa sbagliano uno dei due tiri liberi e si portano sul +3. Quando mancano dieci secondi alla fine la palla è in mano a Dragic che la scarica per Deng. L’inglese finta il tiro da tre e riapre per l’ex playmaker di Phoenix, il quale riapre ancora, per Wade questa volta. La bandiera degli Heat non sbaglia e con una grande tripla quasi allo scadere impatta sullo 85-85. Dopo la rimessa, sbagliata dai Magic, si va quindi all’Over T ime. A questo punto, gli ospiti, caricati dalla clamorosa rimonta, segnano otto punti a fronte dei cinque di Orlando e portano a casa una vittoria importantissima.
MIAMI- Deng 21, Haslem 4, Whiteside 15 e 13 reb, Wade 18, G. Dragic 8, Walker 10, Chalmers 8, Ennis 0, Anderson 4, Napier 5.
ORLANDO – Harris 12, Frye 5, Vucevic 26, Oladipo 13 e 13 reb, Payton 3, Dedmon 3, Fournier 10, Green 12, Gordon 6, Ridnour 0.
HORNETS @ BULLS 98-86 – Orfani dello sfortunatissimo Rose, che dovrà nuovamente operarsi al ginocchio sinistro, Chicago viene sconfitto sul parquet di casa da Charlotte. La partita è equilibrata e dopo il primo quarto chiuso sul 20 pari, le due squadre vanno alla pausa lunga ancora con il risultato fermo sulla parità, 44-44. La vera svolta si quindi nell’ultimo quarto, quando si mettono realmente a lavoro Mo Williams ed Al Jefferson. Grazie ad una serie di belle giocate, nella seconda parte dell’ultimo periodo, gli Hornets scavano così il solco che risulterà poi decisivo. La gara, infatti, si chiude con la vittoria della franchigia di MJ per 98 ad 86.
CHARLOTTE – Kidd-Gilchrist 18 e 12 reb, Zeller 4, Jefferson 16, Henderson 11, Mo Williams 17, Williams 5, Roberts 12, Maxiell 7, Stephenson 8.
CHICAGO – Dunleavy 0, P. Gasol 25 e 13 reb, Noah 4 e 11 reb, Butler 14, Brooks 12, Gibson 7, Snell 10, Hinrich 8, Mirotic 6.
SUNS @ NUGGETS 110-96 – Crisi senza fine per Denver che cade ancora una volta in casa, questa volta contro Phoenix. Al Pepsi Center la gara viene ben indirizzata da parte dei Suns già sul finire del primo quarto. In particolare, è importante per portare gli ospiti sul +9 il canestro da centrocampo sulla sirena di Marcus Morris. Nel secondo quarto Gallinari prova a tenere a galla i suoi, ma non basta. Denver va comunque a riposo in svantaggio di sette lunghezze. Nella ripresa, i padroni di casa non riescono a dare la svolta decisiva e durante i primi minuti dell’ultimo quarto l’infortunio di Nurkic complica ulteriormente la situazione. Bledsoe e compagni vincono senza problemi 110 a 96 e portano a casa una vittoria fondamentale in un periodo non proprio fortunatissimo. Per i Nuggets, probabilmente, l’unica notizia positiva arriva da Danilo Gallinari, autore di 20 punti e 7 rimbalzi.
PHOENIX – Tucker 12, Markieff Morris 5, Len 6 e 10, Knight 19, Bledsoe 18, Green 15, Wright 8, Marcus Morris 12, Barron 2, Goodwin 1, Warren 10, Bullock 2.
DENVER – Gallinari 20, Arthur 1, Nurkic 8, Harris 9, Lawson 13, Hickson 8, Foye 4, Lauvergne 11, Barton 22, Nelson 0.
SPURS @ TRAIL BLAZERS 95-111 – Ancora una sconfitta per San Antonio. Al Moda Center di Porland gli Speroni perdono 111-95. Sin dal primo quarto Duncan e compagni dimostrano di vivere uno dei periodi più brutti degli ultimi anni. A causa delle tante palle perse, infatti, i Trail Blazers chiudono i primi dodici minuti di gioco addirittura sul 32 a 16. Nel secondo quarto Leonard suona così la carica e San Antonio accorcia decisamente le distanze andando al riposo lungo soltanto in svantaggio di un punto. Significativo il contropiede, a circa due minuti dal termine del primo tempo, portato avanti da Duncan che ha poi aperto per Green, il quale non ha sbagliato una, per lui, facile tripla. Nella ripresa, però, San Antonio “sparisce” nuovamente dal campo e vengono ancora una volta fuori i padroni di casa. La gara viene chiusa definitivamente quando Matthews (31 punti per lui) a tre minuti e venti dal termine, ruba palla a Belinelli e porta i suoi sul +14. Gli ultimi minuti vedono, così, i Trail Blazers amministrare la vittoria. Serataccia per Parker e Ginobili che in due totalizzano appena 4 punti.
SAN ANTONIO – Leonard 14, Duncan 20, Baynes 6, Green 17, Parker 2, Ginobili 2, Diaw 5, Belinelli 9, Splitter 6, Joseph 2, Bonner 0, Mills 10, Ayres 2.
PORTLAND – Batum 15, Aldridge 11 e 13 reb, R. Lopez 6, Matthews 31, Lillard 18, Afflalo 10, Kaman 11, Blake 4, M. Leonard 5, Crabbe 0, McCollum 0, Gee 0, Wright 0.