Memphis Grizzlies @ Portland Trailblazers 98-78: Z-Bo è incontenibile e trascina i suoi alla W
Dopo 7 partite, il Moda Center di Portland, OR, è orgoglioso di riabbracciare Damian Lillard, di ritorno da un infortunio. Le immagini che arrivano dalla pancia dell’arena ritraggono Dame (pseudonimo musicale) mentre carica, scherza, balla e canta con i suoi compagni di squadra ma in campo la musica è completamente diversa. Inizia sostanzialmente a prendere una brutta piega quando, come di consueto, coach Joerger inizia le sue rotazioni poco dopo la metà del quarto e inserisce un ex di lusso come Zach Randolph: 6 stagioni in maglia Trail (o Jail se preferite) Blazers e tanti ricordi emozionanti, come quella sera in cui Portland lo scelse con la #19. Viene accolto sempre con grande stima, anche nelle sere in cui decide di far male alla sua ex squadra. Coach Stotts prova Aminu su di lui ma è troppo potente fisicamente; prova Leonard ma è troppo più lento e lo stesso vale per Plumlee. E’ una gara a punteggio basso come dimostra sia il punteggio dopo i primi 12 minuti di gioco (17-15 MEM) sia il punteggio alla fine del primo tempo (38-34 MEM). L’attacco di Portland non ha mai fatto così fatica e nel secondo tempo un numero maggiori di palloni passano per le mani dei due finalizzatori migliori: Damian Lillard e CJ McCollum. Una tripla a testa e siamo di nuovo sul 40 pari! Da lì in poi, però, si spegne la luce: negli ultimi 7 minuti di terzo quarto, Portland incassa un parziale di 28-10 che annichilisce morale e pubblico del Moda Center. Chalmers, Lee e ancora Randolph gli autori principali del parziale, col terzo quarto che si chiude con un pesante -18 per i padroni di casa. In Oregon la bandiera bianca non ha alcun significato e la parola “arrendersi” non è contemplata: ci prova Aminu con due triple dal coefficiente di difficoltà elevatissimo, alternate dalla tripla di Lillard da 8 metri. Si torna sul -8 prima di far risvegliare Z-Bo che torna a lavoro e fa piangere la difesa dei Trailblazers. Un altro jumper mandato a bersaglio e un altro colpo inferto ad una difesa che non sa più come arginare Randolph. Esce dalla panchina e in 31 minuti realizza 26 punti e cattura 18 rimbalzi. MVP se ce n’è uno. Finisce 98-78 e i Grizzlies firmano un colpo esterno importante.
MEMPHIS GRIZZLIES (19-17): Barnes 3, Green 6, Gasol 7, Lee 16, Conley 9, Randolph 26 + 18 RT, Allen 8, Chalmers 10, Green 6, Hollins.
PORTLAND TRAILBLAZERS (15-22): Aminu 15 + 14 RT, Vonleh 2, Plumlee 3, McCollum 16, Lillard 17, Crabbe 9, Leonard 5, Henderson 7, Ddavis 2, Harkless 2, Connaughton, Frazier.