Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 104-125, Record broken! I Warriors nella storia, 73-9!
(23-37, 50-70; 81-102)
Alla Oracle Arena si gioca per la Storia con la “S” maiuscola. In caso di vittoria, i Kerr Boys scalzeranno i Chicago Bulls, edizione 1995-96, dal trono di squadra più vincente in una singola regular season. Di fronte, i Grizzlies che, pochi giorni fa, costrinsero GSW ad una vittoria sudatissima. Almeno in avvio, gli ospiti riescono a tenere a bada la foga dei Figli della Baia, in particolare grazie a Z-Bo (8 nel periodo), che con un hook shot realizza il –2 a 5’25” dalla prima sirena (16-18). Ma è solo un’illusione, perché poi si accende, in tutto il suo fulgore, l’MVP, Stephen Curry. Il #30 realizza ben 20 punti nel solo primo quarto, praticamente bombardando il canestro di Memphis (6/9 da oltre l’arco). Così, al 12′, i Warriors provano già la fuga (23-37). Il copione non cambia nella seconda frazione di gioco. Coach Joerger prova a dare una scossa alla sua squadra con la second unit, ottenendo buone risposte da Stephenson e JayMichal Green (16 in due nel periodo). Ma Golden State, stasera, non è proprio in vena di regali. Con la sua second unit, risponde colpo su colpo; poi, il testimone di bombardiere passa all’altro Splash Brother, Klay Thompson, che ne infila 4 dalla lunga distanza (12 nel periodo) e, grazie anche ai 5 a referto di Curry (7/13 da tre nel primo tempo), GS, al 24′, conduce già di 20 lunghezze (50-70).
L’attesa principale, all’inizio del secondo tempo, è per la tripla #400 in stagione di Stephen Curry, la quale si fa aspettare poco, arrivando dopo soli 43″ dall’inizio del terzo periodo. Il nativo di Akron, comunque, si accontenterà, direte voi… Macchè!!!! Steph si erge a protagonista assoluto, infilando la bellezza di 21 punti su 32 di squadra nel periodo (7/10 dal campo, 3/5 dalla distanza). Dall’altra parte, dopo aver accorciato anche fino al –12, Memphis riesce a non farsi travolgere, grazie soprattutto a Randolph (12 nel periodo). Quando termina il terzo quarto, però, il punteggio recita 81-102 Warriors. La festa per le 73 W è ormai pronta a partire. Il quarto finale è praticamente garbage time, con Golden State che raggiunge un massimo vantaggio di +23, per poi concludere 104-125. La festa, e soprattutto la Storia, sono alla Oracle Arena, casa dei Golden State Warriors, la squadra dei record, che dovrà vincere l’Anello, però, per consolidare tutto questo. Dato conclusivo sulla prova di Curry: 46 punti (15/24 dal campo, 10/19 da tre, 402 triple in questa regular season), 6 ast, 4 reb e 2 stl in appena 30′ di gioco. Mica male…
MEMPHIS GRIZZLIES (42-40): Randolph 24, Andersen, M. Barnes 6, Farmar 9, Carter 9, J. Green 12, Martin 11, Stephenson 22, Hairston 5, Cotton 2, Munford 4, Allen, Adams.
GOLDEN STATE WARRIORS (73-9): D. Green 11, H. Barnes 15, Bogut 4, Curry 46, Thompson 16, Varejao, McAdoo, Rush 3, Iguodala 3, Speights 12, Ezeli 4, Livingston 6, Barbosa 5.