Memphis Grizzlies @ Cleveland Cavaliers 106-103: senza 4/5 del quintetto, Memphis passa in Ohio
Alla Quicken Loans Arena di Cleveland, OH, arrivano i Memphis Grizzlies o almeno quello che ne rimane visto il sovraffollamento in infermeria. La squadra di coach Joerger si presenta in Ohio senza Gasol, Randolph, Andersen, Barnes e Conley, ovvero sia senza 4/5 del quintetto titolare. Hairston, Green, Hollins e Chalmers (che scambia due chiacchiere in apertura con l’ex compagno di squadra James) rimpiazzano gli infortunati.
Cleveland, probabilmente, sottovaluta l’avversario viste le assenze e commette uno degli errori più imperdonabili della sua già altalenante regular season. Il quintetto che avete letto in precedenza produce ben 33 punti nel primo quarto e 25 nel secondo, concedendo il giusto all’attacco dei Cavaliers. Un difensore di razza come Tony Allen farà impazzire anche la difesa (orrenda) di Cleveland come dimostrano i punti in contropiede che nascono da palla recuperata. La leggerezza mentale dei Cavs non è quella di una grande squadra ed è facile intuire che se Cleveland non passa dal Re, le chance di vittoria sono ridotte ai minimi termini. Conclusosi il primo tempo sul +9 Grizzlies, Coach Jorger si aspetta l’assalto non appena si ritornerà sul parquet. La scossa arriva e arriva dall’unico che può darla: LeBron Raymone James. La sua violenta schiacciata vale il nuovo -6 e il superamento al 13esimo posto di un mito come Havlicek nella classifica dei migliori marcatori della storia NBA. Nonostante l’assalto, Memohis regge perfettamente l’urto e anche quando Cleveland si riavvicina pericolosamente, la second unit (che sarebbe la terza stando alle assenze) si comporta in maniera egregia, passando da un Lance Stephenson in versione Pacers. A 5′ dalla sirena finale i Cavs sono ancora sotto di 7 lunghezze prima dello scippo e del canestro in contropiede di Kyrie Irving. I Grizzlies vanno in riserva d’ossigeno a 2 dalla fine e una seconda rubata di Irving permette a Cleveland di passare in vantaggio (97-98). Si arriva all’ultimo giro di lancette e se c’è Mario Chalmers in campo avete un problema: è sua la zingarata a centro area che rimette le cose a posto per Memphis (101-100). L’ultimo possesso per Cleveland è affidato a LeBron che deve vedersela con un mastino come Allen: il risultato è una difesa clamorosa e una palla a due che premierà Memphis visto che Stephenson salterà più di Dellavedova. Dalla rimessa offensiva dopo il timeout Carter lucra (per non dire ruba) un fallo ai danni di Delly e in lunetta è chirurgico. Cleveland deve tirare rapidamente e LeBron piazza la tripla del -1 a 1.8 secondi dalla sirena finale. Memphis realizza dalla lunetta e si riporta sul +3 ma l’ultima opportunità la fallisce Kyrie Irving da 3. I Grizzlies beffano i Cavs e vincono 106-103! Da sottolineare le 25 palle perse per Cleveland, massimo in stagione.
MEMPHIS GRIZZLIES (38-25): Hairston 9, Green 16 + 10, Hollins 4, Allen 26, Chalmers 17, Martin 2, Stephenson 17, Carter 15.
CLEVELAND CAVALIERS (44-18): James 28, Love 14 + 11 RT, Mozgov 2, Smith 6, Irving 27, Dellavedova 2, Thompson 11, Shumpert 9, Frye 2, Jefferson 2.