Melo, Durant e Kobe, tutti nella stessa squadra: non è Team USA e potrebbe accadere!
Sembra fantabasket. Di quelli che nemmeno a NBA 2K vi può uscire in qualche modo. E invece, direttamente da ESPN, trovano una combinazione che, seppur sia solo un’ipotesi, non possiamo non riportare. Anche perché sarebbe parecchio intrigante.
Tutto, ovviamente, ruota intorno alla free agency della prossima estate, quando scadrà il contratto che lega Kevin Durant agli Oklahoma City Thunder. Un nuovo allenatore, difficoltà (almeno per il momento) a vincere o comunque ad essere una contender con continuità, uno stipendio più alto: queste potrebbero essere i vari fattori per cui Durant potrebbe fare le valigie e accasarsi altrove. Ma dove? Al momento, le squadre che sono state associate al suo nome sono state insolitamente poche. Su tutte, proprio i Thunder; KD ancora non si è sbilanciato né su permanenze né su partenze, però ovviamente una rifirma resta ancora lo scenario più probabile. Da non sottovalutare un ritorno a casa: Durant è nato nei pressi di Washington e il duo Wall-Beal lo attende a braccia più che aperte. Pure i Warriors, attraverso il padre di Thompson, avevano fatto sapere di averci pensato, ma questo comporterebbe una complicata politica salariale in vista dell’innalzamento del cap.
Last but not least, i Knicks. Melo avrebbe approfittato del mini-camp di Team USA in prospettiva Olimpiadi 2016 per provare a prospettare a Durant un approdo a New York, dove i due potrebbero mettere su un duo tra i peggio assortiti ma potenzialmente più dominanti di sempre. E allora Kobe che c’entra? C’entra, eccome! I Knicks sono in mano a Phil Jackson, come tutti sanno. I rapporti tra Bryant e la dirigenza dei Lakers sono terribili, dal momento che il front office non vede l’ora di sbarazzarsene per provare a ricostruire una squadra sena l’handicap(?) del suo contratto pesantissimo. Se, dunque, il Mamba decidesse di non ritirarsi al termine della stagione che sta per cominciare, i Knicks sarebbero in prima fila per portarlo al MSG. Con una notevole riduzione dello stipendio da parte di Bryant, perciò, ecco che potrebbe comporsi il trio in assoluto peggio assortito di sempre, che potrebbe rivelarsi il più dominante di sempre. Insomma, manco è ricominciato il basket giocato in America, e già ci stanno facendo venire voglia che arrivi l’estate.