Mea culpa di coach Kerr dopo gara-3
Dopo una partenza devastante con due vittorie, entrambe di ampio margine, nelle prime due partite, i Golden State Warriors cadono rovinosamente alla Quicken Loans Arena. Nel postpartita per i campioni in carica è intervenuto coach Steve Kerr: “Il primo errore è stato pensare che con Bogut contro il loro quintetto piccolo avremmo avuto un vantaggio. Andrew ha fatto finora un ottimo lavoro nella serie, non ci sentivamo di cambiare il quintetto di partenza per adeguarci al loro, potevamo adattarci a gara in corso. In ogni caso credo che l’inserimento di Bogut nel quintetto base non sia la causa pricipale della nostra sconfitta”. Alla domanda sulle recenti prestazioni di Steph Curry, l’ex Bulls e Spurs ha risposto così: “Non ha iniziato bene la partita. Molte palle perse, si è fatto battere molte volte in backdoor, non è stato il Curry che conosciamo. In ogni caso, quando una squadra perde credo che le colpe non siano soltanto di un giocatore, ma anche del coach e dei suoi compagni. Io ai miei ragazzi dico sempre che non veniamo pagati per farci applaudire quando giochiamo bene, ma per essere criticati quando sbagliamo”.