Mavericks, tegola Powell: infortunio al tendine d'Achille e stagione finita
Non è stata una gran serata per i Dallas Mavericks, quella dell’American Airlines Center contro i Los Angeles Clippers. Oltre a dover fare i conti con una sconfitta in volata (110-107), la quale comunque non pregiudica affatto le chance di Playoff dei texani, al momento 5° nella Western Conference (27-16) e con 7.5 partite di vantaggio sui San Antonio Spurs 9°, coach Rick Carlisle ed il suo staff devono affrontare un grosso problema, l’infortunio di Dwight Powell.
A poco meno di 3′ dalla fine del primo quarto, con il punteggio sul 17-16 per gli ospiti, il 28enne di Toronto si è accasciato sul parquet con le mani sul volto, dopo aver tentato una penetrazione in area. Dalle immagini si evince in modo chiaro un problema alla gamba destra, con le prime analisi che hanno dato un verdetto purtroppo devastante per il giocatore: rottura del tendine d’Achille.
Come rende noto la franchigia texana, in giornata Powell si sottoporrà ad esami più approfonditi e, se la diagnosi dovesse trovare conferma, sarà immediata l’operazione chirurgica. Una vera tegola per i Mavericks, dato che la stagione del canadese può dirsi conclusa qui.
Prodotto di Stanford University, Powell venne selezionato alla #45 del Draft 2014 dagli Charlotte Hornets, che cedettero poi i diritti su di lui ai Boston Celtics. L’avventura in Massachussets durò pochi mesi, dato che il 19 Dicembre 2014 il ragazzo venne inserito nella trade che mandò in Texas anche Rajon Rondo e Brandan Wright, mentre fecero il percorso inverso Jameer Nelson e Jae Crowder.
Da allora, eccetto una breve parentesi in D-League con l’affiliata dei Mavs, i Texas Legends (2014/15), Powell non si è più spostato. In questa prima metà di stagione il #7 si era dimostrato pedina molto importante nelle rotazioni di Dallas, avendo una media di 9.4 punti e 5.7 rimbalzi in 26.5 minuti d’impiego, oltre a 1.5 assist, 0.6 stoppate e 0.9 rubate.